RUSTICO di Filippo
Poeta fiorentino del sec. XIII, autore d'una sessantina di sonetti (ed. a cura di V. Federici, Rime di R. di F., Bergamo 1899). Circa la metà sono amorosi, e per lo più convenzionali, come ne facevano a quei tempi Guittone, il Maianese, Chiaro Davanzati, con gran lusso di gallicismi. Gli altri, giocosi e burleschi, portano veramente una nota nuova. Molto di questa poesia, per l'oscurità dei giuochi di parole e delle allusioni, non ha più per noi alcun significato; altro è solo triviale o osceno. Ma cinque o sei sonetti, ove R. sbozza rapide scene di vita cittadina, ritratti bizzarri di uomini e donne, mostrano il caricaturista di razza. Il sonetto del miles gloriosus e quello di messer Messerino, uccello, bestia e uomo, sono piccoli capolavori. R. fu amico a Iacopo da Leona e a Bondie Dietaiuti; ser Brunetto gli diresse il Favolello.
Bibl.: T. Casini, Un poeta umorista del sec. XIII, in Nuova Antologia, 1° febbraio 1890; I. Del Lungo, Un realista fiorentino de' tempi di Dante, in Riv. d'Italia, 15 ottobre 1899.