Sociologo, politologo e geografo svedese (Torsö, Skaraborg, 1864 - Uppsala 1922). Dopo avere insegnato per alcuni anni geografia, divenne prof. di scienza dello stato e statistica nell'univ. di Göteborg (1901-16) e poi in quella di Uppsala. È considerato l'ispiratore di K. Haushofer e degli altri geopolitici tedeschi, che di fatto presero le mosse dalle idee espresse da K. nei volumi Samtidens stormakter ("Le grandi potenze di oggi", 1914) e Staten som lifsform ("Lo Stato come forma di vita", 1916); quest'ultimo avrebbe dovuto costituire, nelle intenzioni dell'autore, la prima parte di una vasta opera di scienza politica fondata sulla concezione dello stato come ente giuridico e territoriale insieme, caratterizzato, al pari degli organismi biologici, da un ciclo vitale e da tendenze di sviluppo.