Composto chimico, di formula C23H22O6, contenuto nelle radici di varie Leguminose dei generi Lonchocarpus e Derris. Si presenta in cristalli bianchi, solubili in alcol e in altri solventi organici; all’aria e alla luce si ossida a composti biologicamente inattivi. Il r. ha energiche proprietà tossiche per molte specie d’insetti, per i pesci e anche, in misura molto minore, per l’uomo; viene usato come insetticida di contatto per proteggere le piante dai parassiti (bruchi, acari, pidocchi delle piante ecc.) e per uso domestico. I preparati a base di r. sono costituiti da polveri ottenute dalla macinazione delle radici essiccate mescolate a inerti o adesivi (talco, argilla ecc.) o da emulsioni contenenti gli estratti delle radici mescolati con agenti emulsionanti conservanti (saponi, formaldeide ecc.).