Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati o ravvicinati e spesso confluenti in modo da formare escrescenze irregolari. È dovuta a parassiti (batteri e funghi) e colpisce quasi tutti gli organi. La r. dell’olivo (e quella simile dell’oleandro e del frassino) è causata dal batterio Pseudomonas savastanoi: sui rami (ma anche su radici, foglie, fiori e frutti) si formano tumori che erompono dalla corteccia e si accrescono assumendo alla fine un colore bruno-giallastro. Il danno che subisce la pianta dipende dall’entità dell’infezione; il batterio è un parassita di ferita, perciò bisogna evitare inutili lesioni alle piante, per es. durante l’abbacchiatura delle olive. La r. della vite, detta ipotiposi, è dovuta a Bacterium tumefaciens e ha manifestazioni simili alla precedente su radici, fusti e rami. La r. nera della patata è causata invece dal fungo ficomicete Synchytrium endobioticum, che attacca più spesso i tuberi: si formano numerosi tumoretti, che poi confluiscono e alla fine si risolvono in una massa spugnosa, nerastra. È molto dannosa e frequente in certe zone dell’America Settentrionale e dell’Europa, è presente anche in Italia. Altre r. da funghi sono quelle che attaccano visibilmente rami del susino o di ciliegio, i frutti dell’albicocco ecc. medicina Termine usato, nel linguaggio corrente, per indicare sia le diverse forme di scabbia umana, causate da Sarcoptes scabiei, sia altre analoghe dermatiti pruriginose, di origine parassitaria, che colpiscono gli animali domestici.