Scrittore e saggista francese (Castres 1907 - Parigi 2000). Si impose all'attenzione del pubblico nel 1944 con la pubblicazione di Les amitiés particulières, dove è presente il tema dell'adolescenza come età favolosa ed emozionante, la cui sostanziale purezza è in contrasto con la corruzione del mondo degli adulti. In seguito ha espresso la sua vena satirica e polemica in una serie di opere, che sono state oggetto di violenti attacchi per il loro intento dissacratore di ogni istituzione e mito della società contemporanea.
Diplomatosi all'Ecole des sciences politiques, entrò (1931) in diplomazia e fu segretario d'ambasciata ad Atene (1933-38). Incaricato di una missione dal governo di Vichy (1943), lasciò la carriera diplomatica nel 1945. Revocato alla fine della guerra, da allora si dedicò esclusivamente alla letteratura e al giornalismo.
Dopo essersi imposto con un romanzo autobiografico incentrato sull'amore omosessuale tra due adolescenti in un collegio cattolico, Les amitiés particulières (1944; trad. it. 1949), diede un altro saggio della sua capacità d'analisi psicologica con La mort d'une mère (1950; trad. it. 1952). Una vena più esplicitamente satirica e polemica, e talvolta scandalistica, si affermò in altre opere, spesso oggetto di violenti attacchi: Les amours singulières (1949; trad. it. 1958); Les ambassades (1951; trad. it. 1952); Les clés de Saint Pierre (1955; trad. it. 1957); Les chevaliers de Malte (1957; trad. it. 1957); L'exilé de Capri (1959; trad. it. 1959); Les juifs (1965; trad. it. 1965); Les américains (1968; trad. it. 1970); Des français (1970; trad. it. 1972). Tra le ultime opere, oltre ai due studi dedicati a Voltaire (Voltaire: sa jeunesse et son temps, 2 voll., 1985; Voltaire et Frédéric II, 2 voll., 1992), originale sintesi di storia, erudizione e ricerca biografica, sono da ricordare: la trilogia Histoire d'Alexandre (La jeunesse d'Alexandre, 1977; Les conquêtes d'Alexandre, 1979; Alexandre le Grand, 1981), il romanzo Le dernier des Sivry (1993) e, a conferma del suo vivo interesse per l'Italia, Retours en Sicile (1996), già apparso in edizione italiana (Ritorni in Sicilia, 1993). Da ricordare, inoltre, il volume che riunisce la corrispondenza (1938-41) fra H. de Montherlant e P. (Correspondance, 1983).