Favorito del re Filippo III di Spagna (n. Anversa, seconda metà del 16º sec. - m. Madrid 1621); segretario del duca di Lerma, di cui diceva d'esser figlio naturale, ottenne dal re titoli e ricchezza. Inviso alla regina Margherita, alla morte di lei fu accusato di averla avvelenata. Dapprima esiliato (1618), fu poi imprigionato e sottoposto a tortura (1620). Morto il re, i suoi nemici ottennero che fosse giustiziato.