Uomo politico e letterato spagnolo (Albacete 1812 - Lequeitio, Biscaglia, 1889), ministro dell'Economia e più volte della Marina; dal 1865 direttore della Reale accademia spagnola. Come attestano le sue Obras poéticas (1857), seguì i gusti predominanti del tempo, legato dapprima all'indirizzo classico della scuola sivigliana, poi al movimento romantico, che seguì in poesie a forti tinte, in "romances", nei drammi El duque de Alba (1831), Doña María de Molina (1837) e La espada de un caballero (1846).