URDANETA ARBELÁEZ, Roberto
Giurista e uomo politico colombiano, nato a Bogotá il 27 giugno 1890. Conservatore, più volte deputato e senatore tra il 1918 e il 1934, ministro delle Finanze nel 1932, ministro degli Esteri dal 1931 al 1935, degli Interni nel 1946-47, ambasciatore in Perù dal 1935 al 1939, in Argentina dal 1939 al 1942, delegato a varie conferenze interamericane e alla Conferenza delle Nazioni Unite a San Francisco (1945), rappresentante permanente della Colombia all'ONU dal 1948, l'U. fu ministro della Guerra e poi degli Interni durante la presidenza di L. E. Gómez Castro (iniziata nell'agosto 1950) e allorché questi si ritirò per motivi di salute (novembre 1951) assunse la presidenza provvisoria della repubblica. Nel suo periodo di governo l'U. mantenne la politica conservatrice e dittatoriale instaurata da M. Ospina Pérez nel 1946; conservò lo stato d'assedio stabilito nel 1949, continuò la lotta contro i liberali, che nel 1952 e 1953 esplodeva in scontri armati, irrigidì la censura. Nel febbraio 1953 appoggiò un progetto di costituzione tendente a limitare l'universalità del suffragio e a rafforzare il progetto esecutivo, progetto che fu energicamente avversato dai liberali. Nel giugno 1953 l'U. lasciò la carica al Gómez; ma, come altri conservatori, aderì al moto rivoluzionario di G. Rojas Pinilla, che scoppiò immediatamente dopo.