TREMELLONI, Roberto
Studioso di economia e uomo politico, nato a Milano il 30 ottobre 1900. Iniziò giovanissimo la sua attività come redattore di La sera, La giustizia, Battaglie sindacali e come esperto nel ramo tecnico editoriale. Membro del partito socialista, se ne staccò nel 1947 aderendo al PSDLI, poi PSDI. Presidente del Consiglio industriale Alta Italia dal 1945 al 1946, membro della Costituente e quindi deputato al parlamento per la I e III legislatura repubblicana, è stato ministro dell'Industria e Commercio nel IV ministero De Gasperi, delegato italiano alla conferenza di Parigi per il piano Marshall (1947), ministro senza portafoglio e vicepresidente del C.I.R. e del C.I.R.-E.R.P. nel V ministero De Gasperi (ma da questo dimissionario nel novembre 1949); quale ministro delle Finanze nel ministero Scelba, presentò la legge per la riforma tributaria. Nel febbraio 1962 è entrato a far parte, come ministro del Tesoro, del IV ministero Fanfani. È stato presidente del Fondo per le industrie meccaniche (F.I.M.)e membro del Consiglio dell'IRI. Noto come studioso di problemi di economia industriale e di questioni sociali, propose la Commissione parlamentare di inchiesta sulla disoccupazione e ne fu presidente (1952-53); nel 1961 è stato nominato presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui monopolî. Insegna come prof. incaricato al Politecnico di Milano.
Tra i suoi scritti, si ricorda una Storia dell'industria italiana contemporanea (Torino 1947).