ROBERTO I duca di Normandia
Soprannominato il Diavolo o il Magnifico, era figlio del duca Riccardo II e di Giuditta Rennes; succedette nel 1027 o 1028 al fratello Riccardo III, dopo essere stato fino allora conte d'Hièmes. Magnifico nelle sue generosità, terribile come un demonio nella guerra, tolse allo zio, arcivescovo di Rouen, la città d'Évreux e la sua contea; poi sottomise il vescovo di Bayeux e i conti del Perche e d'Alençon che gli si erano ribellati.
Nel 1030 ristabilì il suocero Baldovino IV come conte di Fiandra; nel 1031 sostenne il re di Francia Enrico I contro la madre Costanza e il fratello Roberto e in premio del suo aiuto ebbe il Vexin francese, più tardi fonte di difficoltà. Nell'anno stesso o nel 1032 costrinse a rendergli omaggio Alano, conte di Bretagna. Nel 1034 tentò di attraversare la Manica per rimettere sul trono i cugini Alfredo e Edoardo scacciati da Canuto: la tempesta disperse la flotta di R., ma Canuto negoziò con lui la pace offrendogli la metà dell'Inghilterra come dominio dei suoi protetti. Nel 1036, per ottenere il perdono dei suoi peccati, partì scalzo per la Terra Santa; a Roma ricevette la croce, a Costantinopoli incontrò Folco Nerra, conte d'Angiò, e proseguì fino a Gerusalemme. Morì avvelenato a Nicea il 2 luglio 1035 e fu sepolto in quella città nella chiesa di Santa Maria. Aveva designato a succedergli, mettendolo sotto la protezione del re di Francia Enrico I, Guglielmo, figlio di Harlette sua concubina, il quale doveva poi divenire Guglielmo il Conquistatore. Da un'altra unione illegittima R. aveva avuto una figlia, Adelaide, la quale poi sposò Eudes di Champagne capostipite dei conti d'Aumale.
Bibl.: L'art de vérifier les dates, II, Parigi 1784, pp. 837-840; V. Lottin de Laval, R. le Magnif., histoire de la Normandie au XIe siècle, ivi 1835.