Torre, Roberta
Tórre, Roberta. − Regista, sceneggiatrice e scrittrice (n. Milano 1962). Dopo la laurea in filosofia si specializza in regia alla Civica scuola di cinema e televisione, per poi diplomarsi in recitazione e drammaturgia alla scuola d'arte drammatica Paolo Grassi. I suoi primi lavori sono cortometraggi caratterizzati dalla mescolanza di documentario e finzione, come in Angelesse (1991), ritratti di donne della periferia palermitana. Nel 1997 dirige il primo lungometraggio, Tano da morire, un musical che con ironia ritrae la mafia, per il quale viene premiata con il David di Donatello come migliore regista esordiente. Nel 2000 segue Sud side story, ancora un musical in cui la vicenda di Romeo e Giulietta è trasposta in tempi moderni, ambientata tra gli immigrati africani arrivati a Palermo. Il successivo Angela (2002) è la drammatica storia di una donna sposata a un mafioso ma attratta dal suo braccio destro, mentre Mare nero (2006) è il viaggio di un uomo nelle sue ossessioni. Nel 2008 T. è tornata al cinema d'inchiesta con I tiburtinoterzo, reportage sulle borgate di Roma, e La notte quando è morto Pasolini, un documentario-intervista sulla morte dello scrittore. Nel 2010 ha realizzato il film I baci mai dati, storia di una ragazzina che si finge santona. Come regista teatrale, T. ha diretto tra l'altro La ciociara (2010; testo di Annibale Ruccello), rappresentato al Teatro Bellini di Napoli, e la commedia Uccelli (2012; da Aristofane), al Teatro greco di Siracusa. Nel 2011 è uscito il suo primo romanzo, I baci mai dati.