rizobio
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono correntemente riconosciuti 12 generi e 57 specie, distribuiti in 8 famiglie che comprendono anche batteri non azoto-fissatori (tra cui Agrobacterium). In contatto con le radici di una pianta adatta, i rizobi penetrano nei peli radicali, ove formano un filamento di infezione che si estende nel parenchima corticale fino al periciclo, inducendo la proliferazione cellulare alla formazione di una escrescenza a sviluppo determinato o indeterminato, detta nodulo radicale. I batteri proliferano nelle cellule parenchimatiche del nodulo, formando i cosiddetti batteroidi, ovvero la forma capace di fissare azoto. Lo sviluppo del nodulo è controllato da geni specifici, sia della pianta (geni Nod), sia del rizobio (geni nod). I geni nod comprendono geni comuni a tutti i rizobi (nodA, nodB, nodC) e geni specifici di determinate specie o ceppi (per es. nodP, nodQ, nodH); questi ultimi determinano la capacità del rizobio di infettare determinate specie di piante ospiti. La simbiosi tra leguminose e rizobi non è obbligata e la sua instaurazione è inibita in condizioni di disponibilità di azoto per la pianta.
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