RITORCITURA
. Operazione tessile, che segue generalmente la filatura e che ha lo scopo di abbinare e ritorcere fra loro i filati trasformandoli in "ritorti", più grossi e più resistenti, per dare loro certe caratteristiche richieste dall'uso a cui verranno destinati.
Secondo il numero di fili semplici che li compongono, prendono il nome di ritorti a due o più capi. A eccezione di pochi casi, i ritorti sono generalmente composti di fili dello stesso titolo: in tal caso vengono classificati col titolo comune e col numero indicante i capi: es., ritorto 32/2 vuol dire che sono stati ritorti insieme due fili di titolo 32. Secondo il loro impiego i ritorti possono essere a torsione forte, a torsione regolare o ordinaria e a torsione soffice o dolce, e poiché generalmente la torsione da imprimere ai ritorti a 2 fili è uguale alla torsione posseduta dal filo semplice, per la confezione dei primi s'impiegano i filati catena, per i secondi i medî, per i terzi le trame. Il senso di torsione è scelto in relazione alla torsione posseduta dai fili semplici e cioè in senso inverso a essa, e ciò allo scopo di assecondare la naturale tendenza che hanno due filati torti nello stesso senso di torcersi fra loro in senso contrario alla loro torsione.
L'operazione è compiuta dai ritorcitoi che, all'infuori della sostituzione dei cilindri stiratori con dei cilindri alimentatori, sono macchine perfettamente eguali ai filatoi. Vi sono quindi i ritorcitoi ad anello e quelli ad alette; mentre il primo è la macchina applicata in generale e per tutte le lavorazioni, il secondo ha la preferenza per la ritorcitura di filati molto fini o grossi e particolarmente dove è richiesta una grande regolarità di torsione. La torcitura può essere compiuta a secco e a umido: quest'ultima produce ritorti più regolari e con la torsione fissata, e può a sua volta effettuarsi secondo il sistema inglese e quello scozzese; con quest'ultimo si ottiene una bagnatura maggiore: esso è preferito per ritorti a forte torsione, mentre il sistema inglese s'adotta per lo più per la torcitura di filati destinati alla tessitura, al ricamo, ecc.
Oltre alla ritorcitura normale, sono largamente usati i ritorcitoi fantasia, con i quali, mediante alcuni dispositivi alla macchina e con l'impiego di filati di titolo e qualità diversa, greggi, colorati, nonché di stoppini stirabili, si ottengono ritorti con effetti speciali denominati ritorto a nodi, ritorto a fiamme, ritorto frotté, ritorto bottonato, ecc.
V. anche canapa; cotone; lana; seta.