PÁNUCO, RÍO (A. T., 148)
Uno dei maggiori fiumi del Messico che sfocia nel Golfo poco a nord del 22° di lat. N. Nasce sull'altipiano centrale col nome di Río Tula, formato a sua volta dal Santa Maria e dal Cuautitlán e riceve anche le acque della Valle di Messico attraverso il famoso taglio di Nochixtongo. Dopo essersi unito col Río S. Juan, che proviene dal Querétaro, prende il nome di Moctezuma che conserva in tutta la sezione nella quale attraversa, spesso incassato in gole profonde e in burroni, la Sierra Madre Orientale, fino alla confluenza col Río Tamuin che scende dal. Guanajuato e dal San Luis Potosí.
Prende quindi il nome di Pánuco e si dirige a oriente attraverso la zona collinosa e bassa compresa tra il piede della Sierra e la costa; nel corso inferiore diventa un pigro fiume di pianura, soggetto però a piene violente, ed entra nella laguna Chairel dove confonde le sue acque con quelle del Río Tamesi, proveniente dal Tamaulipas, e considerato come il maggior affluente. Così riuniti i due fiumi entrano in mare presso Tampico; la foce o barra del Pánuco regolarizzata e canalizzata con lavori iniziati nel 1878, ma compiuti solo recentemente, costituisce appunto il porto di Tampico cui lo sviluppo della produzione petrolifera ha dato particolare importanza. La lunghezza del Pánuco è di circa 500 km. e la superficie del bacino misura 107.000 kmq.