WOUTERS, Rik
Scultore, pittore e incisore, nato a Malines il 2 agosto 1882, morto ad Amsterdam l'11 luglio 1916. A Malines fu allievo di Th. Blieckx, a Bruxelles dello scultore Ch. van der Stappen. Il W. esordì quando il Rodin era all'apogeo della sua fama. Sin dalle prime opere si sente in lui una grande spontaneità, come nel bel busto di James Ensor, e nella Danzatrice, che esprime proprio la gioia e l'impeto del movimento. La produzione del W. è enorme. In dieci anni egli ha prodotto, oltre alle sculture, un centinaio di quadri e più di cinquecento acqueforti, disegni e acquerelli. Sforzo che condusse in così pochi anni al più alto fastigio l'impressionismo belga, e veramente notevole se si pensa che il W. si formò da sé, senza lasciare Malines. Nel 1914 fu mobilitato; prigioniero sulla parola in Olanda, vi morì dopo aver dipinto le ultime opere: Portrait au bandeau, Après midi, Aiglefin. Ammirò Cézanne, Van Gogh e J. Ensor, ma non ne subì l'influenza. Ricordiamo di lui ancora: Le Flûtiste, Chou vert (Museo di Bruxelles), L'Éducation (Museo di Anversa).
Bibl.: A. Pit, R. W., in Onze Kunst, Amsterdam 1916; M. Devigne, La sculpture belge 1830-1930, Bruxelles 1931; A. Goffin e G. Chabot, La peinture et la sculpture en Belgique, Bruxelles 1930.