rifrattometro
rifrattòmetro [Comp. di rifratto, con rifer. alla rifrazione, e -metro] [MTR] [ELT] Tipo particolare di rosmetro. ◆ [MTR] [OTT] R. ottico: strumento o dispositivo usato per la misurazione dell'indice di rifrazione di un mezzo ottico. Ve ne sono di vari tipi, riducibili però, come principio di funzionamento ai tre seguenti: r. a dispersione, a riflessione totale, interferometrici. (a) I r. a dispersione, o r. a prisma, sono basati sul fatto che l'angolo di deviazione minima δm di un prisma di dato angolo rifrangente è in relazione con l'indice di rifrazione nr (relativo all'aria ambiente) del materiale di cui il prisma stesso è costituito; sono schematicamente costituiti da un dispositivo che consente di misurare appunto l'angolo di deviazione minima di un campione della sostanza in esame foggiato a prisma (se la sostanza è liquida, si usa per essa un contenitore di vetro a forma prismatica), dopo di che dalle equazioni del prisma si applica la relazione n=sin[(α+δm)/2]/sin(α/2), con α angolo rifrangente del prisma. (b) I r. a riflessione totale (o totalrifrattometri), basati sul fatto che l'angolo limite l per la riflessione totale nel passaggio da un mezzo di indice n₁ a uno di indice n₂ è legato agli indici stessi dalla relazione sinl=n₂/n₁; noto che sia uno degli indici e misurato l, si può pertanto determinare l'altro; fra essi, molto usato è il r. di Abbe, a semisfera, costituito (v. fig.) da una semisfera di vetro, di indice di rifrazione n₀ noto; un campione della sostanza in esame, lavorato in modo che abbia una superficie piana (o una goccia di sostanza, se questa è liquida), viene appoggiato al centro della parte piana della semisfera; la superficie di contatto viene illuminata da un fascetto di luce monocromatica e osservata a mezzo di un cannocchiale scorrevole su un settore graduato; variando l'inclinazione del fascio incidente e l'orientamento del cannocchiale, si determina l'angolo limite l di riflessione totale, avendosi poi n=n₀sinl (naturalmente, occorre che sia n