Zoologo (Berlino 1859 - Monaco di Baviera 1918), prof. nell'univ. di Jena (1891-97); autore della teoria della mneme, o memoria organica, come base dell'evoluzione, secondo la quale gli stimoli esterni che agiscono sul protoplasma lasciano un ricordo della loro azione, o engramma, che, trasmettendosi al plasma germinale, può indurre variazioni ereditarie.