Nipote (n. 1411 - m. Sandal Castle, presso Wakefield, 1460) di Edmund of Langley, divenne duca di York alla morte dello zio Edward (1415). Pretendente al trono alla morte di Edmund Mortimer (1425), fu luogotenente generale in Francia e Normandia (1436-37; 1440-45). Inviato da Enrico VI in Irlanda (1447), nel 1450 sbarcò nel Galles e con la forza giunse fino al re, cui chiese solo giustizia e buon governo; simile impresa ripeté nel 1452, chiedendo l'estromissione del duca di Somerset. Nel 1454 ottenne il titolo di protettore durante una malattia di Enrico VI, ma quando questi si riebbe, temendo la reazione della regina Margherita d'Angiò e del duca di Somerset, ricorse alle armi e a St. Albans sconfisse e uccise il duca. Nuovamente protettore nel 1455, fu costretto a uscire dal suo atteggiamento moderato dall'azione ostile della regina; abbandonato dai soldati riparò in Irlanda, dove fu riconosciuto lord luogotenente. Dopo la vittoria del conte di Warwick a Northampton, marciò su Londra e pose al parlamento la sua pretesa al trono. Proclamato con un compromesso erede di Enrico VI (1460), fu poi circondato dalle truppe di Margherita d'Angiò a Sandal Castle, presso Wakefield, e fu sconfitto e ucciso in battaglia. I lancasteriani esposero la sua testa a York, con una corona di carta. Due suoi figli regnarono: Edoardo IV (v.) e Riccardo III (v.).