ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] loro paese. Il limite di questo, a nord, è dato dalla Baia di S. Lucia; a sud, dalla foce del Tugela. Gli Zulu odierni rappresentano l'amalgama delle varie tribù vinte dal capo Ciaka nella prima metà del sec. XIX (v. zululand). Vivono divisi in clan ...
Leggi Tutto
Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] del territorio occupato e il grande numero di lingue (oltre 600) che la compongono. Le più importanti sono: sotho, zulu-xosa, herero ndebele, yao, makua, nyanja, swahili, ganda, kikuyu, luba, ngala duala. La caratteristica principale è la complessa ...
Leggi Tutto
Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] solo 9 delle 451 lingue analizzate. La fricativa sorda fa parte del sistema della lingua gallese e la sonora dello zulu.
L’opposizione fonologica di quattro o tre laterali è presente in un numero limitato di lingue (tra queste le lingue australiane ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] origine olandese (Boeri), che in seguito inizieranno una migrazione verso le zone interne, dove si scontreranno con la popolazione Zulu e fonderanno lo Stato libero d’Orange e la Repubblica del Transvaal.
1807: la Gran Bretagna proclama l’abolizione ...
Leggi Tutto
Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] contemporanei, del sistema di indicazione dell’alfabeto fonetico della NATO: alpha per a, bravo per b, charlie per c, …, zulu per z.
Nel lessico militare è poi ampio il ricorso ai marchionimi (➔ nomi commerciali), a partire dal nome del costruttore ...
Leggi Tutto
Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] come insulto, con passaggio dallo stereotipo al pregiudizio (il meccanismo è tuttora tristemente produttivo, da zulu, a zingaro, a extracomunitario; Pistolesi 2008): baldracca («di Baghdad»); frocio (probabilmente «francese»); buggerare (da bulgaro ...
Leggi Tutto
Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] tɔ]), né sono possibili parole uscenti in [u] atono (salvo pochissime voci o varianti piuttosto colte, quali [ˈʣulu] zulu e [ˈtabu] tabu).
Nell’italiano contemporaneo, il vocalismo tonico tende ad essere pentavocalico, ovvero a mantenere sette timbri ...
Leggi Tutto
żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...