Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] proposito, ai gruppi pastorali dell’Africa orientale e ai gruppi di lingua nguni dell’Africa meridionale, tra cui gli Zulu, che conquistarono, anche a spese degli Europei, fama di invitti guerrieri. In molti resoconti occidentali, la bellicosità e l ...
Leggi Tutto
TRANSVAAL (A. T., 118-119-120)
Giuseppe STEFANINI
Delio CANTIMORI
Alberto BALDINI
Una delle quattro grandi provincie costituenti l'Unione Sudafricana, situata tra il 21° 28′ e il 28° lat. S., e tra [...] Transvaal al principio del sec. XIX era abitato da tribù di Bantu, di Boscimani e di Ottentotti ai quali si aggiunsero poi Zulu della tribù Matabele. Nel 1829 la regione fu esplorata da R. Moffat, nel 1836 da un gruppo di commercianti ed esploratori ...
Leggi Tutto
Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] di stato di Napoleone I e di Napoleone III ricadere sul re di Roma e sul giovane Eugenio Napoleone ucciso dagli Zulù; all'ode saffica Miramar, che mostra, con la fucilazione di Massimiliano imperatore del Messico e la pazzia di Carlotta sua moglie ...
Leggi Tutto
VILLAGGIO
Luigi PICCINATO
Renato BIASUTTI
È una località di campagna, non cinta da mura e formata da case di contadini. Nel suo significato odierno si distingue quindi dagli altri agglomerati edilizî [...] di 5-6 capanne, chiuse da un recinto: abitazione per adulti, per ragazzi, per forestieri, stalle, granai. Una famiglia poligamica Zulu occupa, analogamente, una serie di capanne disposte in circolo intorno al craal del bestiame. Anche nell'Europa ...
Leggi Tutto
PRATT, Hugo
Mariadelaide Cuozzo
PRATT, Hugo. – Nacque a Rimini il 15 giugno 1927 da Rolando, militare di carriera di origini inglesi, e da Evelina Genero, figlia del poeta veneziano di origini ebree [...] di Pratt, Corte Sconta detta Arcana (1974) e Favola di Venezia (1977), entrambe omaggi alla città lagunare; la serie Cato Zulù (1984-1988); La casa dorata di Samarcanda e Mū, l’ultima avventura di Corto Maltese (1988, stampata in volume nel 1992 ...
Leggi Tutto
Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] come insulto, con passaggio dallo stereotipo al pregiudizio (il meccanismo è tuttora tristemente produttivo, da zulu, a zingaro, a extracomunitario; Pistolesi 2008): baldracca («di Baghdad»); frocio (probabilmente «francese»); buggerare (da bulgaro ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] lungo (anche 32 pulsazioni) ed estremamente complesso. Altre forme di polifonia contrappuntistica sono diffuse in Africa meridionale (Zulu, Xhosa, Swazi) e orientale (Dorzé). Ricordiamo anche forme di bivocalità in Madagascar e di sovrapposizione a ...
Leggi Tutto
Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] ecc. I Luimbe, vicini di questi ultimi, sarebbero più negritici. I Luciase e gli Ambuela-Mambunda avrebbero affinità zulù; i Vahimba avrebbero subito delle mescolanze boscimane. Il colore dei Negri angolesi varia dal bruno bronzeo al nero cioccolata ...
Leggi Tutto
Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] arrivare all'ultima e decisiva del 1878-79, in cui veniva vinto e fatto prigioniero il prode re zulù Cetewayo. L'ultimo cuneo territoriale rimasto indipendente nella Cafreria divenuta inglese, il Pondoland, veniva proclamato protettorato inglese nel ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] gli stessi caratteri della divisione tribale in classi d'età, diffusa particolarmente tra le popolazioni australiane e melanesiane, tra gli Zulu, i Masai, i Galla e alcune popolazioni dell'Africa orientale e meridionale, tra i Piedi Neri, i Mandan e ...
Leggi Tutto
żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...