F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] prodotti di lana a buon mercato, i possedimenti calabresi del principe di Bisignano con le piantagioni di canna da zucchero, Catanzaro grazie alla produzione della seta promossa dalla sua comunità ebraica, tessuti ad Amalfi, vetri a Salerno, seta a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] ricerche nel Suriname, Merian non ricevette alcun sostegno dai residenti europei ‒ che sembravano interessati solo alla canna da zucchero, come osservò con disappunto l'entomologa ‒ mentre fu molto aiutata dagli schiavi africani e amerindi, che le ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] dal lontano oriente dagli arabi, le melanzane vengono dall’India, le pesche dalla Cina, attraverso la Persia, la canna da zucchero dalla Cina in Egitto, da dove arriva nella Sicilia musulmana; in quanto a pomodori, fichi d’india, fagioli, peperoncino ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] le gioie che portava seco, donandole alle dame convenute; ad ognuna di esse il giorno dopo egli mandò a regalare un dolce di zucchero. Si disse che tutto ciò era stato da lui fatto per poter donare un gioiello alla donna che amava. Si sa del resto ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] sulle sue ricchezze e sui suoi traffici e sulla campagna che le pertiene (con i suoi frutti, la sua canna da zucchero), oltre ad appartenere ad un genere letterario diffuso nel sec. XII (ma proposto qui in versione "laica"), sembra voler presentare ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ottenuta per fermentazione del riso e bevuta calda prima dei pasti, la birra e il tè verde assunto senza latte né zucchero. I pasti sono di regola tre e la posateria europea va sempre più sostituendosi ai vecchi hashi, corte bacchette manovrate con ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] tecnologico della Parte III sono dedicati a due fenomeni contrastanti. Il fiorire della tecnologia e del commercio dello zucchero getta luce sugli aspetti tecnologici della rivoluzione commerciale del XVI sec. e sull'ascesa delle élite locali. Le ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] industrie, come nel caso delle ricerche di Antoine-Augustin Parmentier sull'amido, che condussero all'estrazione dello zucchero dalle barbabietole. Parmentier, dotato di una formazione da farmacista, divenne noto come 'l'apostolo delle patate' (aveva ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] accompagnate da rituali che i frati definivano superstiziosi. Somministrando insieme sia le loro efficaci cure 'naturali' ‒ salassi, zucchero, frutta secca e droghe composte ‒ sia i loro rimedi 'sovrannaturali' a base di preghiere, reliquie e acqua ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] di facile smercio poteva essere relativamente remunerativa sia per il singolo produttore che per tutto il sistema economico. Iuta, zucchero, cotone, grano e riso venivano prodotti tutti per il mercato inglese o per quelli esteri, sotto lo stimolo di ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...
zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...