La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] , cfr. pure Evagr., h.e. III 40.
58 Oltre a Zonar., XIII 2,37-41 e Passio Artemii 45 ed. Bidez-Winkelmann, che, insieme con Zosimo, seguono la stessa tradizione sui fatti, cfr. Chron. Pasch. p. 525; Amm., XIV 11,20; Chrys., hom. 1-15 in Phil. IV 15,5 ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] dal proprio vescovo. Si appellò a Roma, contro gli statuti della Chiesa d'Africa che vietavano tali appelli. Papa Zosimo, che invece intendeva riaffermare il diritto della Sede romana di ricevere ricorsi da tutte le Chiese d'Occidente, accolse l ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] è la nostra fonte più antica, si tratta di un matrimonium obscurius26, e l’Anonimo Valesiano la definisce uxor27, l’ostile Zosimo informa che Elena non si unì a Costanzo in matrimonio legittimo28. Non provano che si tratti di un matrimonio legittimo ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] , Statistics and the Conversion of the Roman Aristocracy, in Journal of Roman Studies, 85 (1995), pp. 135-147.
101 F. Paschoud, Zosime 2, 29 et la version païenne de la conversion de Constantin, in Historia, 20 (1971), pp. 334-353, in partic. 339 ...
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ZENOBIA (Septimia Zenobia, Bathzabbai)
Gastone M. Bersanetti
Seconda moglie di Odenato (v.), alla morte del marito tenne il potere in nome del figlio Wahballāt (L. Julius Aurelius Septimius Vaballathus [...] suoi consiglieri, che furono giustiziati, compreso Longino. Sull'ulteriore sorte di Z. esistono due versioni: secondo una (riferita da Zosimo), Z. sarebbe morta durante il suo viaggio alla volta di Roma, secondo l'altra, che sembra più attendibile ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] passività mostrata da Costantino nel corso di questo conflitto.
Senza fornire una chiara collocazione all’interno del contesto storico, Zosimo parla di una disfatta romana per mano dei taifali, che è di norma messa in relazione dagli studiosi con la ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] viris illustribus 15: "nominis eius memoriam usque hodie exstructa ecclesia custodit") e poco più tardi da una lettera di papa Zosimo (ep. I, 2: "in sancti Clementis basilica").
La connessione diretta dei resti di strutture d'età romana rinvenuti al ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] in cui quest’ultimo aveva per parte sua esaminato la tradizione antica e aveva accettato una voce pagana come quella di Zosimo, attraverso la quale aveva cercato di spiegare gli omicidi nella famiglia costantiniana come fatti storici, Bayle accetta i ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] confronti di un suo cristianesimo intimo e sincero. Vogt archivia le critiche mosse a Costantino da Giuliano e Zosimo come interpretazioni malevole: Costantino, secondo lo storico, riconobbe il momento giusto (kairós) e la necessità e di impiegare ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] costantiniano. Pur risalendo anche questo tempio alla fase leggendaria di Bisanzio, fu Costantino a realizzarlo nella forma tramandata da Zosimo, ovvero ponendovi all’interno una statua di Rea presa da Cizico e una di Fortuna fatta venire da Roma ...
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