Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] progresso scientifico in quanto tale, benché si ritenesse che Ermete Trismegisto conoscesse la magia per animare le statue e che Zoroastro fosse un adepto, e forse persino il fondatore, dell'astrologia. Si riteneva, inve-ce, che questi ultimi e altri ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di Pico, ma risalivano al periodo ellenistico. Secondo la lista di Agrippa, i padri della magia naturale erano Zoroastro, Trismegisto, Giamblico, Proclo, Sinesio, al-Kindī, Alberto Magno, Ruggero Bacone e Raimondo Lullo. Opere come il De mineralibus ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] Roma, nei Philosophoumena (I, II, 12) fa viaggiare lo stesso Pitagora in Oriente, dove gli fa incontrare Zoroastro; Isocrate, nel Busiride (28), afferma che avrebbe acquisito le sue conoscenze in Egitto. Secondo Proclo di Costantinopoli, Talete ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] .
Tra il 747 e il 754 Sa῾īd ibn Ḫurāsānḫurrah tradusse dal pahlavi all'arabo cinque testi astrali attribuiti a Zoroastro. Il primo, intitolato Kitāb Hay᾽at al-falak (Libro della configurazione della sfera celeste), era un trattato sull'astronomia ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] intercalari ‒ dal fatto che ciascuno porta il nome di una delle Gāθā (Canti) redatte in antico avestico e attribuite a Zoroastro. Tali nomi, elencati in Āfrīnagān ī Gāhān (Geldner 1889), sono stati tramandati con numerose varianti e al-Bīrūnī (973 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e infernali, era vicina a quella di Michele Scoto, ma con infiltrazioni molto più evidenti della dottrina magico-dualistica di Zoroastro. Il commento al De sphaera di Giovanni di Sacrobosco procurò a Cecco la condanna dell'Inquisizione che lo portò ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...