Capitale dell'impero persiano nell'epoca partica e sāsānide (129 a. C. - 637 d. C.). Fondata sul Tigri di faccia all'antica Seleucia come accampamento aulico degli Arsacidi, poi trasformata in residenza [...] iranica, basata sull'antíca tradizione achemenide e penetrata dall'influsso ellenico. La religione ufficiale era il mazdaismo di Zoroastro, ma esisteva una minoranza ebrea che nei suoi collegi coltivava le tradizioni della scienza greca, e un'altra ...
Leggi Tutto
Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] buono e di un principio cattivo. L’esempio più tipico è, a questo proposito, quello della religione di Zoroastro, che contrappone la divinità buona, Ahura Mazdā, alla divinità malvagia, Ahriman; ma il motivo sopravvive anche nel cristianesimo ...
Leggi Tutto
TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] che i Persiani e gli Arabi chiamarono Ṭokhāristān.
Fin dai primi secoli dell'era volgare erano ivi diffuse la religione di Zoroastro e poi il buddhismo (che risalì da sud per mezzo dei Yu-Che, Indosciti, da alcuni identificati con i Ṭokhāri), il ...
Leggi Tutto
KAYĀNI
Francesco Gabrieli
. Dinastia di antichi re di Persia, comparenti quali successori della prima dinastia dei Pīshdād, in tutta la tradizione epico-storica iranica, dall'Avestā alla letteratura [...] . Più di un indizio, tra cui l'identità del nome di Gusthāsp o Vishtāsp, il re protettore di Zoroastro, e accoglitore dello zoroastrismo, con la storica figura di Istaspe padre di Dario, ha indotto studiosi moderni a identificare i Kayāni con gli ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] dei figli Cosimo, Palla, Piero, Giovanni e Lucrezia – fu molto verosimilmente figlio (naturale) di Bernardo anche l’eccentrico Zoroastro, ovvero Tommaso Masini da Peretola, allievo di Leonardo –, sancì la ritrovata sintonia tra le due potenti casate ...
Leggi Tutto
Genio del cristianesimo ovvero le bellezze della religione cristiana
(Génie du christianisme ou beautés de la religion chrétienne) Opera di F.-R. de Chateaubriand pubblicata qualche giorno dopo il concordato [...] dell’antichità greca e romana si compie nel cristianesimo, compimento di quella rivelazione «primitiva e naturale» rappresentata da Zoroastro, Licurgo e Numa. A partire dalla prova dell’esistenza di Dio fondata sulla bellezza della natura, e dalla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] i migliori: il più saggio, il più giusto, il più temperante e il più coraggioso. Uno di questi insegna anche la magia di Zoroastro figlio di Oromazo, cioè poi il culto degli dèi, e insieme l’arte di regnare”.
Ascoltate, voi che accusate la magia con ...
Leggi Tutto
Filosofo greco del sec. II a. C. Spesso ravvicinato dalle fonti a Numenio di Apamea, appartenne, come questo, alla corrente filosofica che fondendo platonismo e pitagorismo preparava l'avvento del sistema [...] col testo tradizionale l'attribuzione, che al suo tempo si faceva da alcuni, del mito escatologico di Er a Zoroastro, considerando quest'ultimo come scolaro di Er. A proposito del Timeo platonico, egli inclinava a seguire l'interpretazione, d ...
Leggi Tutto
Filologo belga, morto a Oostaken (Gand) il 20 settembre 1945.
Al B. si debbono altri interessanti studî sulle opere di Giuliano l'Apostata (La tradition manuscrite et les éditions des discours de l'empereur [...] Grecia con l'Oriente: Eos, ou Platon et l'Orient, Bruxelles 1945, e (in collab. con F. Cumont) Les mages hellénisés. Zoroastre, Ostanès et Hystaspes d'après la tradition grecque, 2 voll., Parigi 1938, ove si dimostra che la conoscenza che i Greci ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] a.C.), in cui è stata vista da alcuni la presenza di elementi connessi a rituali attestati in seguito nello zoroastrismo, quali la preparazione e il culto della bevanda inebriante nota ai testi zoroastriani come haoma. Il mazdeismo ha come ...
Leggi Tutto
zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...