L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] attestano il passaggio dalla sepoltura del corpo alla conservazione delle sole ossa, resto della esposizione del cadavere. Se gli zoroastriani in Iran e in India si servivano, ancora in un passato recente, delle "torri del silenzio" per la pratica ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] del fuoco" fiancheggiato da due personaggi con testa umana e corpo d'uccello, chiaramente collegati con elementi iconografici e religiosi zoroastriani. Nella sepoltura, oltre ai resti di Y.H. e della consorte, sono stati rinvenuti più di 80 manufatti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] , Judaism and Other Graeco-Roman Cults. Studies for Morton Smith at Sixty, IV, Leiden 1975, pp. 93-111; Ead., On the Zoroastrian Temple Cult of Fire, in JAOS, 95 (1975), pp. 454-65; U. Scerrato, Evidence of Religious Life at Dahan-e Ghulaman ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] un altare o base di statua al centro della navata di fondo, affine nella pianta ai posteriori templi del fuoco zoroastriani; nell'area furono rinvenuti da Herzfeld cinque spesse lastre di pietra con iscrizioni in lingua greca, riportanti i nomi di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] la cui vita, i cui beni e la cui libertà religiosa erano garantiti e tutelati dalla legge islamica, ma anche zoroastriani, hinduisti e, in molte zone, sciiti o seguaci di altre sette islamiche), subentrerà una differenziazione per funzioni e per ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] qui si trovava la sede dell'Ādur Gušnasp, il Fuoco dei Re e dei Guerrieri, il secondo nella gerarchia dei fuochi sacri zoroastriani. Una spessa cinta muraria di pietra di circa 15 m di altezza e fornita di 38 torri semicircolari, costruita seguendo l ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] cinta esterna si trovava il dakhma (edificio sulla cui sommità aveva luogo la scarnificazione dei cadaveri, secondo la pratica zoroastriana), murato agli inizi dell'epoca in questione. Una delle vie maestre (la cui larghezza era di poco superiore ai ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] di Bukhara (Uzbekistan).
Nelle città compaiono tipologie architettoniche legate alla nuova ideologia; in luogo dei templi zoroastriani e delle chiese vengono costruite moschee (di quartiere, muṣallā [recinti per pregare] e congregazionali), sorgono ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] venerata la Fortuna del re Kanishka, ma quando l'edificio principale non era più in funzione. A una tradizione zoroastriana "locale" vengono attribuiti anche il tempio di Paykend (VI sec.), in Sogdiana, e i due templi urbani di Penjikent ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...