Biologo e zoologo finlandese (Lempäälä 1953 - Helsinki 2016). Prof. presso l’univ. di Helsinki, avvalendosi del concetto - da lui stesso introdotto - di metapopolazione ha compiuto ricerche nel campo dell’ecologia, [...] volte a chiarire le dinamiche di conservazione delle specie in un ambiente frammentato. In questo ambito ha condotto un inedito e complesso studio sulle comunità di farfalle nelle isole Åland. Tra i suoi ...
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Biologo e zoologo inglese (n. Nairobi 1941). Prof. di zoologia all'univ. di Oxford dal 1970. Esponente del fondamentalismo darwiniano, ha esposto in The selfish gene (1976) la teoria secondo cui il corpo [...] umano ha come funzione essenziale quella di fare da veicolo per la sopravvivenza dei nostri geni, identificando questi ultimi come unità fondamentali della selezione. In The Blind Watchmaker (1986) ha ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] straniero dei Lincei (1883).
Opere
Numerosissimi sono i contributi di O. nei campi dell'anatomia comparata, della zoologia, della paleontologia; compì anche importanti studi e notevoli scoperte, come, per es., quella di Trichinella spiralis (1835 ...
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Zoologo e antropologo (Berthezène, Gard, 1810 - Parigi 1892), prof. di storia naturale dell'Uomo al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi (dal 1855). Studiò dapprima gli invertebrati marini e [...] si dedicò poi all'antropologia, volgendo la sua opera soprattutto a coordinare e a sistemare tutto il materiale fin allora raccolto, e trattando, nel suo corso, problemi generali (specie, razze, unità ...
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Zoologo, paleontologo, antropologo francese (Liegi 1857 - ivi 1910). Professore all'università di Liegi, ove era stato allievo e collaboratore di E. van Beneden, le sue ricerche di zoologia riguardano [...] la sistematica e la morfologia di diversi gruppi di animali, in particolare gli Archianellidi. Si dedicò anche alla paleontologia, a partire dal 1883, interessandosi allo studio degli Invertebrati e dei ...
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Zoologo e batteriologo (Jindřichův Hradec 1875 - Cottbus 1915). Lavorò soprattutto all'Institut für Schiffs- und Tropenkrankheiten in Amburgo. Per aver condotto fondamentali ricerche sull'eziologia e l'epidemiologia [...] del tifo esantematico il suo nome, unitamente a quello di H. T. Ricketts, fu legato alla denominazione dell'agente causale di tale malattia (Rickettsia prowazeki) ...
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Zoologo ed embriologo russo (Ul´janovsk 1876 - Mosca 1943), direttore dal 1937 del laboratorio di meccanica dello sviluppo dell'Istituto nazionale di medicina sperimentale. I suoi lavori embriologici, [...] cui diede un significato evoluzionistico, riguardano il sistema escretore degli anfibî, il cranio dei pesci e la metameria del cranio della tartaruga ...
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Zoologo (Brema 1862 - Jena 1937), prof. nell'univ. di Jena (dal 1909); compì numerosi viaggi e scrisse varî lavori di sistematica (Molluschi), di biogeografia e di biologia marina; scrisse anche diverse [...] opere sull'evoluzione, contro il neodarwinismo, e un trattato di genetica ...
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Zoologo (Eilenburg 1825 - Berlino 1908). Prof. all'univ. di Kiel e di Berlino, si occupò di biologia marina, compiendo numerose crociere nel Mare del Nord e una campagna nell'Oceano Indiano. Fu direttore [...] del Museo di scienze naturali di Berlino ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...