segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] , o zodiacali (anche s. dell’eclittica, s. celesti), sono le 12 parti in cui è suddiviso lo Zodiaco; sono detti così in quanto erano, e sono tuttora, contraddistinti ciascuno con un simbolo.
Filosofia
Dall’antichità al Rinascimento
Le più antiche ...
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Fratello minore dell'oratore (104 circa - 43 a. C.), governò come questore l'Asia dal 61 al 59. Legato con Cesare in Gallia, dimostrò coraggio e perizia, dedicando alla poesia gli ozî del campo. Fu ucciso [...] morte del fratello. Restano di lui il Commentariolum petitionis, scritto per la candidatura di M. Tullio al consolato, e 20 versi sullo zodiaco (De signis). Cicerone gli dedicò il De oratore, e lo fece comparire come interlocutore nel De divinatione. ...
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(lat. Sentinum) Antica città umbra, presso Sassoferrato. Durante la guerra di Perugia (41 a.C.) fu occupata e distrutta da Ottaviano; più tardi divenne municipio. Della città romana, con impianto a scacchiera, [...] e abitazioni. Gli scavi hanno portato alla luce mosaici (il più noto è quello con Mitra-Sole entro la fascia dello zodiaco) e sculture d’epoca imperiale (notevole un ritratto di matrona di età adrianea).
Nella vicina gola attraversata dal fiume S ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] lo svolgimento degli studi sul R.: Giordano Bruno and the hermetic tradition di F.A. Yates, pubblicato nel 1964, e Lo zodiaco della vita, che raccoglie lezioni tenute da Garin al Collège de France (1976). Il primo dimostra la fecondità della pista ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] dottrine astrologiche, un vasto ciclo di personificazioni mitologiche dei sette pianeti e dei quattro continenti con simboli dello Zodiaco; nella cappella del palazzo invece raffigurò la Leggenda di s. Venceslao, patrono di Boemia, e la Storia della ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] sono in relazione con la cometa di Temple-Tuttle del 1866 (➔ meteora).
In astrologia, il l. è il quinto segno dello zodiaco (23 luglio - 22 agosto).
Numismatica
Fu chiamato l. il grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di Leone X a ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] , delle centurie; l’imago, l’effigie dell’imperatore; il vexillum, stendardo speciale per i distaccamenti della l.; simboli dello zodiaco e animali fungenti da emblema (fig. 2). Le l., distinte anticamente con un numero variabile di anno in anno, a ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] per la maggior parte delle costellazioni i nomi che furono dati dai Babilonesi, in particolare per i segni dello zodiaco. Inoltre, pur non avendo mai formulato il concetto di orbita planetaria o lunare, i Babilonesi svolsero importanti misurazioni ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] , il 27 marzo 1309, da Clemente V; e la scomparsa, all'inizio, della fausta combinazione dei pianeti e dei segni dello zodiaco a propiziare l'esordio di Venezia. Comunque sia, nella revisione e nell'ampliamento, il G. si è impegnato. Sicché - in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] m. dopo il 1147), Odo, seduto nel cortile antistante la cattedrale, era solito spiegare il corso delle stelle e le posizioni dello Zodiaco a una moltitudine di più di duecento persone. A partire dalla fine del XII sec., però, la Scuola di Tournai non ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...