COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] .
Fonti e Bibl.: S. Groppa, Marmi,bronzi e porfidi, in Quadrivio, 26 marzo 1939; A. del Guercio, Mostra d'arte contemp. allo Zodiaco, in Emporium, XLIX (1943), p. 133; M. Venturoli, Interviste di frodo, Roma 1945, ad Indicem; Arti visive, n. 10, s. d ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] posizione e connessione astrologica delle intelligenze.
Egli divide gli angeli in dodici altitudini, una per ogni segno dello zodiaco, affermando che è la principale intelligenza del segno zodiacale che determina la maggiore o minore virtù di un ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] di arredo liturgico e insegne episcopali, una clessidra e un teschio, mentre nel secondo figurano una sfera tolemaica con zodiaco, un libro di astrologia con la scritta "Itaque mundi genitores", due candele spente e, nel ripiano inferiore, due ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] di rappresentanza all'esecuzione, e forse ideazione, delle decorazioni, anche dipinte, dei soffitti delle sale private di Cadmo (perduto), dello Zodiaco e dei Sacrifici.
Entro la fine del 1533 il L. dovette spostarsi a Roma: al 1( genn. 1534, infatti ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] Dondis patavini.Contenuto nel cod. Praga 2536, cc. 2r-9r. 5) Canon ad inveniendum tempus introitus solis in quodcunque XII signorum in Zodiaco.Si trova in Modena, Biblioteca Estense, cod. Campori, c. 14 r-v (e cfr. L. Lodi, Catalogo dei codici edegli ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] dei fregi di stampa, di gusto vagamente rinascimentale, che scandiscono l'impaginazione degli scritti, dei segni dello Zodiaco e delle "Grazie bizantinamente ammantate" della Nuova Cronaca (secondo la definizione di D'Annunzio, in Cronaca bizantina ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] trovare documentazione su quest'attività architettonica del B. a Casale. Certo doveva sussistere una forte tradizione locale, se tanto Il zodiaco cronografico del 1769 (cfr. Schede Vesme, I,Torino 1963, p. 127) quanto G. A. De Morano alla fine del ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] consistente in una tavola delle cose da fare o da evitare secondo che la luna si trovi nei diversi segni dello Zodiaco, ed in un elenco di città accompagnato dall'indicazione dei "segni" o pianeti che ne governano la sorte (cfr. Bibl. Apost ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (Il Selvaggio, 31 maggio 1941). Si vede nel G. una dialettica tra Picasso e V. Van Gogh.
Nella presentazione della mostra allo Zodiaco (1943) G. Severini salutò nel G. "un punto di incontro tra il rigore del cubismo e l'oggettività di un realismo ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] del cielo con la stella polare e le altre innumerevoli stelle che si collocano fra i due poli. Descritto poi lo zodiaco, dove particolare interesse è rivolto al sole, oggetto di venerazione da parte degli antichi, il D. si diffonde a parlare delle ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...