BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] chirurgica del metodo antisettico, basato sull'uso dell'acido fenico in soluzione o sotto forma di solfofenato di zinco. Nella sua pubblicazione Dell'azione dell'acido fenico nella chirurgia pratica e nella tassidermica (in Annali universali di ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] ), alcune note di tecnica microscopica (Tecnica microscopica, ibid., XI [1885], pp. 267-270; Sull'uso del cloruro di zinco nello studio della istologia del cervello, ibid., pp. 48-53; Qualche considerazione sulla microfotografia, ibid., pp. 164-168 ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] nel trattamento di quella particolare forma di anemia allora comunemente definita clorosi con la somministrazione di rame, di zinco, ecc. (I metalli pesanti come ricostituenti della emoglobina, in Ricerche di fisiologia e scienze affini dedicate al ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] sempre sottoponendo a vaglio critico i nuovi ritrovati, fossero essi applicati all'oftalmoiatria (Intorno all'efficacia del valerianato di zinco in alcune malattie oculari, ibid., XI [aprile-maggio 1844], pp. 321-337) o meno (Dell'uso terapeutico del ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] , 45; Roma, Arch. stor. della Società geografica italiana, fasc. IV, Esplorazioni e spedizioni 1870-76, e scatola di zinco contrassegnata col n. 2; Diario e Lettere varie, presso i discendenti Augusto Giacomo e Daniele di Castelnuovo; Calendari reali ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] sali, sostanze infiammabili, semimetalli, metalli, pietrificazioni, acque minerali (tra i semimetalli figurano: bismuto, cobalto, arsenico, antimonio, zinco, mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche qui - pur dopo il ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] XIV [1878], pp. 421-425, 433-440) consistente nel trattamento della massa nervosa con soluzioni di cloruro di zinco, bicromato di potassio, alcool e glicerina: con tale procedimento preparò oltre 1000 encefali, gran parte dei quali tuttora conservati ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...