Secondo la classificazione geochimica di V.U. Goldschmidt, elementi chimici che tendono a concentrarsi sotto forma di solfuri. Sono presenti nella crosta terrestre in concentrazioni particolari (ammassi, [...] filoni ecc.) e sono disseminati, per la maggior parte, sotto forma di accessori nelle rocce ignee. Tipici c. sono: zolfo, selenio, tellurio, rame, zinco, cadmio, piombo, arsenico, antimonio, bismuto, argento, mercurio, gallio, tallio. ...
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Borati nei quali un atomo di ossigeno è stato sostituito dall’aggruppamento caratteristico dei perossidi, −O−O−. I p. cedono facilmente ossigeno nascente; questo conferisce loro proprietà sbiancanti, disinfettanti, [...] deodoranti. Fra i p. il più importante è quello di sodio; altri p. di interesse pratico sono quelli di alluminio, di zinco, di magnesio. ...
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Chimico (Gex 1805 - Parigi 1868), allievo di L.-J. Thénard, prof. a Strasburgo (1833) e poi (1852) a Parigi. Autore di numerose e importanti ricerche (ossidi metallici, pesi atomici, amilasi, diastasi, [...] tannini, coloranti, ricerche tossicologiche, ecc.). Sotto il nome di soluzione di P. è nota una soluzione di cloruro basico di zinco, capace di sciogliere la seta ma non il cotone. ...
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Chimico statunitense di origine russa (Mosca 1867 - Chicago 1952); professore prima a Leningrado poi a Evanston; membro dell'Accademia americana delle scienze. Notevoli furono i suoi contributi allo studio [...] : introdusse con successo metodi preparativi ad alta pressione e con catalizzatori a più componenti (ossidi di alluminio, zinco, cromo, ecc.). Grazie a queste tecniche realizzò numerose sintesi di importanza industriale nel campo degli idrocarburi ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] -argento: è costituito da una griglia di argento in cui è compresso ossido di argento (catodo) e da una piastra di zinco spugnoso (anodo) immersi in una soluzione di idrossido di potassio al 40 % circa; i due elettrodi sono tenuti separati da una ...
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Prefisso che indica la presenza, nelle molecole di un composto chimico, dei radicali metile ed etile.
Metiletilchetone Liquido incolore, CH3COC2H5, di odore simile a quello dell’acetone, solubile in acqua, [...] alcol ed etere, miscibile in oli. Si ottiene deidrogenando alcol butilico secondario allo stato di vapore, a circa 500 °C, in presenza di ossido di zinco. ...
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ebanite
ebanite [Nome commerc., der. di ebano, per il suo colore, sul modello dell'ingl. ebonite] [CHF] Materiale che s'ottiene riscaldando, per alcune ore, a temperature intorno a 50 °C, la gomma elastica [...] con forti quantità di zolfo (25÷50 %) e con aggiunte anche di sostanze minerali (ossido e solfuro di zinco, carbonato di piombo, ecc.) od organiche (bitume, resine, guttaperca, ecc.), a seconda della durezza e delle caratteristiche che si vogliono ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] coesistere, due differenti meccanismi, il primo di natura chimica, il secondo elettrochimico. Per es., la dissoluzione di un pezzo di zinco purissimo in una soluzione di acido cloridrico è un tipo di c. dovuta a una reazione chimica:
Zn+2HCl→Zn+++2Cl ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] presentano un diagramma di stato con lacuna di miscibilità allo stato liquido, e che l’a. è assai più solubile nello zinco che nel piombo. In una caldaia, per lo più di ghisa o di acciaio, contenente il piombo d’opera fuso alla temperatura di 450 ...
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Nome generico di proteine contenenti uno o più ioni metallici uguali o differenti; sono m. l’emoglobina, la ferritina, la mioglobina ecc. A questo gruppo appartengono i metalloenzimi, che per la loro attività [...] al loro gruppo prostetico o che costituiscono da soli il gruppo prostetico. Esempi di metalloenzimi sono la superossidodismutasi (contenente rame, zinco, manganese o ferro), la glutationeperossidasi Se-dipendente (contenente selenio) ecc. ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...