Elemento chimico che ha una sensibile azione sul metabolismo dei viventi anche se presente in quantità minime. In genere si tratta di singoli elementi chimici che entrano a far parte di molecole complesse [...] (o tiroxina). L’assorbimento di zinco sembra essere direttamente e proporzionalmente regolato dai sono considerati o. il boro, il manganese, il rame, il molibdeno, lo zinco, il nichel e il cobalto, attivi in sinergesi o antagonismo con altre sostanze ...
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Chimica
Lega metallica di cui uno dei componenti è il mercurio. Fra i metodi di preparazione, si utilizza spesso quello consistente nell’alligazione al mercurio di argento, oro, piombo, zinco, sodio, potassio [...] ecc., finemente suddivisi o no. Altri metodi consistono nel far reagire il metallo con sali di mercurio, nel sottoporre a elettrolisi un sale del metallo usando catodi di mercurio ecc. A seconda del tenore ...
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Metallurgista (Birmingham 1794 - Umberslade Hall, Warwickshire, 1857). Da lui prende nome il metallo Muntz, ottone speciale fucinabile a caldo, formato dal 60% circa di rame e dal 40% circa di zinco, oltre [...] a piccole quantità di ferro; si usa per tubi, lamiere, fili; presenta una buona resistenza alla corrosione da parte dell'acqua di mare ed è molto usato nelle costruzioni navali (ottone navale) ...
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dezincificazione
dezincificazióne [Comp. di de- e zincificazione] [CHF] Particolare tipo di corrosione elettrochimica negli ottoni, che porta alla formazione di un deposito poroso di rame metallico con [...] sali basici di zinco (spec. ossicloruro); può essere ridotta o annullata aggiungendo alla lega piccole quantità di arsenico, stagno, piombo, nichel o alluminio. ...
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Clark Latimer
Clark 〈klàak〉 Latimer [STF] (Great Marlow, Buckinghamshire, 1822 - Londra 1898) Ingegnere elettrotecnico. ◆ [STF] [CHF] Pila C.: pila chimica depolarizzata, costituita dalla catena: mercurio [...] (polo positivo), pasta di solfato mercuroso, soluzione di solfato di zinco, zinco (polo negativo); realizzata da C. nel 1883 e poi perfezionata da altri, ha una forza elettromotrice di 1.443 V, piuttosto stabile e ben riproducibile; per queste sue ...
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Composto chimico eterociclico avente formula
È presente negli oli di distillazione di resine del legno di pino e si ottiene facendo passare vapore d’acqua e furfurolo su catalizzatore (cromito di zinco [...] e manganese) a circa 400°C. È un liquido incolore, di odore simile a quello del cloroformio. Per alcune sue reazioni caratteristiche, il f. ha un comportamento chimico simile a quello dei composti aromatici: ...
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Composti chimici, di formula generale R2=C=CO, con R radicale alchilico o arilico. Si preparano per reazione in etere dei cloruri o dei bromuri degli acidi α-alogenati con polvere di zinco. Possiedono [...] una spiccata reattività; si combinano con acqua, ammoniaca, acidi alogenidrici, formando rispettivamente acidi carbossilici, ammidi, alogenuri degli acidi carbossilici; addizionano i sali di alchil-magnesio ...
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In chimica, reazione di spostamento di una molecola di un acido da un estere a opera di una molecola di acido libero; per es.:
CH3COOC2H5 + RCOOH ⇄ RCOOC2H5 + CH3COOH.
Catalizzata da acido solforico, cloruro [...] di zinco, fluoruro di boro ecc., l’a. può raggiungere uno stato di equilibrio a meno che non si asporti continuamente uno dei prodotti di reazione. ...
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Chimico (Islington 1849 - Londra 1915), allievo di J. Stenhouse, prof. al Finsbury College; sotto il nome di azzurro di M. è noto il primo colorante ossazinico da lui scoperto nel 1879 (cloruro doppio [...] di zinco e di dimetilamminofenonaftossazonio); polvere violetta scura a riflessi bronzei, solubile in acqua con color violetto-azzurro, capace di tingere il cotone. ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] elettrica, come avviene nelle pile e negli accumulatori. Un esempio tipico è la pila di Daniell costituita da un catodo di zinco a contatto con una soluzione di ZnSO4, separato mediante un setto da un anodo di rame immerso in una soluzione di CuSO4 ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...