sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] e del perossido di s., come riducente in alcune metallurgie (titanio, zirconio), nella preparazione di leghe (s.-piombo, s.-zinco), come catalizzatore in reazioni di polimerizzazione ecc.
Ruolo biologico
Nell’uomo il s. è lo ione extracellulare più ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] del cromosoma Y adiacente alla regione pseudoautosomica. SRY codifica una proteina la cui struttura a dita di zinco indica il suo coinvolgimento nella regolazione dell’espressione genica attraverso l’interazione con specifiche sequenze di DNA. In ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] ·−−. Si è visto che esso è molto importante nel meccanismo dell'attività aggiuntiva dell'enzima superossido dismutasi a rame zinco (SOD1) che si esplica in alcune situazioni patologiche. Questo enzima è la difesa principale della cellula verso i ROS ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] a RNA, esso funge da stampo per sequenze di 5-10 nucleotidi secondo le regole dell'appaiamento delle basi. Aggiungendo zinco come catalizzatore vengono copiate anche sequenze di 40 nucleotidi con un tasso di errore che risulta inferiore all'1% e con ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] miniere e dei fiumi, ma solo nel 1920 si è scoperto che si deve ai Batteri la possibilità di lisciviare il solfuro di zinco e il solfuro di ferro. Furono A. Colmer e M. E. Hinkle a individuare, nel 1947, Thiobacillus ferrooxidans, responsabile della ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] l'interazione con altri fattori che partecipano alla formazione di un complesso trascrizionale attivo (v. biologia molecolare e zinco, App. V; biochimica, in questa Appendice). I geni di alcuni fattori di trascrizione vengono attivati in fasi ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] vi sono otto sezioni a elica; questa disposizione è l'opposto di quanto è stato descritto nei casi precedenti. L'atomo di zinco giace in una larga depressione sulla superficie della molecola e sotto di esso c'è una tasca idrofobica nell'interno della ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] , anche effetti negativi. Un'alimentazione ricca di fibra provoca infatti una riduzione nell'adsorbimento di minerali come zinco, ferro e calcio, anche se nelle diete relativamente ricche di questi nutrienti l'effetto appare di scarsa importanza ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] cioè biunivoca e birazionale) tra i due piani.
Tecnica
R. metallica
R. di fili metallici (per lo più acciaio zincato o piombato, ottone, zinco, rame), con maglie di varia grandezza (da pochi mm a qualche cm) e forma (quadrate, rombiche, rettangolari ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] fattori di trascrizione. Molte proteine che attivano i geni presentano, infatti, un motivo strutturale (il motivo a dita di zinco, il motivo a cerniera di leucine, il motivo elica-ansa-elica) che corrisponde alle sequenze specifiche del DNA, con ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...