FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] Società francese di Malfidano, con sede a Parigi, la prima che aveva prodotto a basso costo i minerali calaminari di zinco.
Proprio nel 1896 nacque, ad Iglesias l'Associazione mineraria sarda (AMS) ad opera di un gruppo di ingegneri dirigenti delle ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] coralon, un grande magazzino di materiali importati dall'Inghilterra (ferro e cemento Portland), legnami trasportati da navi liguri, zinco ed altro. Furono i capitali accumulati con questa attività commerciale e l'amicizia con il generale J. A. Roca ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] alla costituzione in Roma di una società mineraria, la Miniere cave di Predil per l'estrazione dello zinco dalle blende di Raibl nell'Udinese mediante procedimento elettrolitico; tale riduzione chimica richiedeva una ragguardevole utilizzazione di ...
Leggi Tutto
FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] , e, dopo la proclamazione dell'"autarchia", nel marzo del 1936, di dedicarsi a produzioni - la lignite, lo zinco, l'alluminio mediante un dispendioso procedimento che utilizzava le bauxiti nazioniali - per le quali non esisteva alcuna convenienza ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] pura convenienza diretta della gestione. Allo stesso modo si può ricordare che nel 1936 la Società italiana dello zinco della Montevecchio metteva in funzione a Porto Marghera un grande impianto elettrolitico proprio nel momento del crollo dei prezzi ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] fu tra i maggiori azionisti - con Périer, Laffitte, Fould, de Waru ed altri - della Société des mines et fonderies de zinc de la Vieille-Montagne, compagnia belga creata nel 1837 da Dominique Mosselman ed apertasi sempre più al capitale francese: un ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] corollari saranno lo sfruttamento diretto e la trasformazione delle materie prime indigene (dal sodio al catrame, dal piombo allo zinco, dal marmo al mercurio, dal pesce alla frutta), e la razionalizzazione del credito a medio termine predisposta ...
Leggi Tutto
zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...