Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] altra classe di nuclei, quella degli isotopi rari ricchi di neutroni degli elementi compresi tra lo zolfo e lo zinco, si produce quando neutroni e protoni liberi interagiscono con i nuclei pesanti, chiamati ‛nuclei seme', presenti in piccole quantità ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] importanti ioni monoatomici sono sodio, potassio, magnesio, calcio e cloro; gli elementi ferro, manganese, cobalto, rame e zinco compaiono solo in tracce, ed essendo elementi di transizione sono adatti a fungere da leganti in composti organometallici ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] il sistema Al(C2H5)3-H2O (1 : 1) è un catalizzatore molto attivo, sebbene meno di quello a base di zinco.
Nei polimeri dell'ossido di propilene,
esistono atomi di carbonio asimmetrici e quindi possono prevedersi polimeri atattici, isotattici o ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] alla medicina aristotelica, Zwinger invitava i medici della sua generazione a riconoscere i 'nuovi' principî del mercurio, dello zinco e del sale quali elementi costitutivi della materia. La prefazione, infarcita di citazioni tratte dalle opere di ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] con i suoi inventori. Dovendo affrontare analisi sempre più difficili, Liebig conseguì miglioramenti sostanziali: adoperò ossido di zinco, sostituì il piccolo e insoddisfacente bulbo di cloruro di calcio impiegato da Berzelius per assorbire l'acqua ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] complessometriche.
Inventata la pila a mercurio. Samuel Ruben inventa la pila a mercurio, costituita da un elettrodo di zinco e da uno di ossido di mercurio in una soluzione alcalina. Questo tipo di generatore di corrente elettrica continua ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] di motivi strutturali comuni - quali il motivo elica-gomito-elica (helix-loop-helix) e quello che lega ioni zinco (zinc-finger), che riconoscono specifiche sequenze nucleotidiche - e ha portato a una migliore comprensione del modo in cui queste ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] 210 tonnellate l'anno, inserendo nella macinazione convenzionale una fase di biolisciviazione.
La solubilizzazione del rame e dello zinco è conseguente all'attacco microbico di calcopiriti o di blende. Il rame ottenuto per questa via rappresenta più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] alle testimonianze di quell'epoca, la lega di bronzo era composta dal 20% circa di stagno e da una quantità di piombo, antimonio o di zinco compresa tra l'1 e il 6%, e per il resto da rame. Questa lega era colata a una temperatura di circa 1100 °C. I ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...