BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] veneto di scienze, lett. ed arti, s. 5, I (1875), pp. 849-67; Sul valore dell'effetto Peltier in una coppia ferro-zinco, ibid., s. 5, V, 1 (1879), pp. 573-588; Intorno ad un nuovo e semplicissimo elettrodinamometro per correnti alternate assai deboli ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] delle Stiviere; in questo periodo mutò la sua tecnica, applicando sulla tela un consistente strato di bianco di zinco, procedendo successivamente con impasti di colore puro e raschiature che lasciano emergere la preparazione dal fondo. Il D ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] ), alcune note di tecnica microscopica (Tecnica microscopica, ibid., XI [1885], pp. 267-270; Sull'uso del cloruro di zinco nello studio della istologia del cervello, ibid., pp. 48-53; Qualche considerazione sulla microfotografia, ibid., pp. 164-168 ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] a Parigi (1937); padiglione FIAT alla Fiera campionaria di Milano del 1930, con G. Palanti; padiglione del piombo e dello zinco per la Montecatini alla Mostra autarchica del minerale italiano, con G. Minoletti e G. Palanti (Roma, 1938); modelli di ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] del minerale italiano, allestita al Circo Massimo, con Albini e Giulio Minoletti, realizzò il padiglione del piombo e dello zinco della Montecatini. Sempre nell’ambito della ricerca razionalista, nel 1939 fece parte di un nutrito gruppo di milanesi ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] 1871.
Ancora una volta la struttura dell'aula era in legno trattato con un sistema antincendio, coperta con lastre di zinco ed illuminata da un gran lucernario al centro. Il collaudo fu positivo ma le critiche feroci: costo eccessivo, sordità dell ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] nel trattamento di quella particolare forma di anemia allora comunemente definita clorosi con la somministrazione di rame, di zinco, ecc. (I metalli pesanti come ricostituenti della emoglobina, in Ricerche di fisiologia e scienze affini dedicate al ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] che l'amico Del Bon nel 1933 aveva inaugurato dipingendo su una preparazione ancora umida a base di ossido di zinco. Sin dal 1935 L. Borgese definì questa tecnica, che moltiplica le trasparenze cromatiche e la restituzione percettiva al limite della ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] sempre sottoponendo a vaglio critico i nuovi ritrovati, fossero essi applicati all'oftalmoiatria (Intorno all'efficacia del valerianato di zinco in alcune malattie oculari, ibid., XI [aprile-maggio 1844], pp. 321-337) o meno (Dell'uso terapeutico del ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] una pila a coppie così numerose come quella usata da Erman, adoperarono una pila di sole dodici coppie di zinco e rame con un collettore capace di condensare duecentocinquanta volte l'effetto. La semplicità dell'apparecchiatura si dimostrò utilissima ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...