Scienziato inglese (n. in Francia 1765 - m. Genova 1829); studiò chimica a Oxford e si dedicò prevalentemente alla chimica analitica esaminando, tra l'altro, il carbonato di zinco naturale, che da lui [...] prese il nome (smithsonite). S. cedette il suo patrimonio al governo degli USA allo scopo di creare un istituto (Smithsonian Institution, fondata nel 1846) per la crescita e la diffusione delle conoscenze. ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] e fu tra i precursori dell'uso dei metodi elettrogravimetrici nelle determinazioni analitiche. Gli studî analitici su molti elementi lo portarono alla formulazione della legge delle triadi, uno dei primi ...
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Chimico olandese (Amsterdam 1869 - Auschwitz 1944), allievo di J. H. van't Hoff, prof. a Utrecht (1902-1939); autore di rilevanti ricerche di chimica fisica sugli stati allotropici dello zinco e dell'antimonio [...] e di elettrochimica (materiali piezoelettrici, ecc.). Morì nel campo di concentramento tedesco di Auschwitz ...
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Metallurgista (Birmingham 1794 - Umberslade Hall, Warwickshire, 1857). Da lui prende nome il metallo Muntz, ottone speciale fucinabile a caldo, formato dal 60% circa di rame e dal 40% circa di zinco, oltre [...] a piccole quantità di ferro; si usa per tubi, lamiere, fili; presenta una buona resistenza alla corrosione da parte dell'acqua di mare ed è molto usato nelle costruzioni navali (ottone navale) ...
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Chimico (Islington 1849 - Londra 1915), allievo di J. Stenhouse, prof. al Finsbury College; sotto il nome di azzurro di M. è noto il primo colorante ossazinico da lui scoperto nel 1879 (cloruro doppio [...] di zinco e di dimetilamminofenonaftossazonio); polvere violetta scura a riflessi bronzei, solubile in acqua con color violetto-azzurro, capace di tingere il cotone. ...
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Chimico (Ancona 1885 - Guastalla 1968); allievo di G. Ciamician, insegnò chimica industriale alle univ. di Pavia (1921-1924) e di Milano (1924-1955). Socio nazionale dei Lincei (1948) e socio dell'Accademia [...] dei XL. Noto per importanti ricerche di chimica inorganica (in particolare sui composti di coordinazione) e per aver studiato e realizzato processi elettrolitici d'estrazione dello zinco, del cadmio, ecc., di interesse anche industriale. ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] a rinvigorire e sviluppare l'industria mineraria e metallurgica del piombo, ibid., XXII (1917), 1, pp. 8 ss.; Elettrolisi dello zinco, ibid., XXVI (1921) 7, pp. 14 ss.
Da citare sono anche i seguenti brevetti di privativa industriale del F. relativi ...
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Farmacista (Erfurt 1770 - ivi 1837), è considerato uno dei fondatori della chimica farmaceutica. Autore di diverse opere di divulgazione; redattore del Journal der Pharmazie e del Neues Journal der Pharmazie. [...] Col suo nome è indicato un reattivo, formato da amido, cloruro e ioduro di zinco, per la ricerca dell'acido nitroso (colorazione blu). ...
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Metallurgista statunitense (Omaha 1920 - Newport Beach, California, 1986); ha lavorato alla Dow Chemical e poi ai laboratori di Oak Ridge. ▭ Processo B.: processo metallurgico che ha lo scopo di eliminare [...] il bismuto dal piombo. Esso consiste nell'aggiungere al metallo fuso, previamente addolcito, depurato dell'argento e dello zinco, un adeguato quantitativo di lega calciomagnesio (~ 3% di calcio), che estrae selettivamente il bismuto. ...
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Chimico italiano (Mezzolombardo 1859 - Erba 1944); si è occupato di problemi di chimica analitica e di chimica agraria. È stato direttore della sezione chimica per l'industria del latte dell'Istituto chimico [...] agrario di Vienna. È nota sotto il suo nome una lega (lega di D.) di rame (50%), zinco (5%), alluminio (45%), usata come riducente in chimica analitica, in particolare nella determinazione dell'azoto nei nitriti e nitrati. ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...