DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] di lastre fotoincise si era valsa, fino a questa data, di supporti in rame, dal 1895 furono adoperate esclusivamente matrici in zinco, materia, come si sa, tutt'ora ampiamente utilizzata per la litografia. Nel maggio dello stesso anno ebbero i primi ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] » (E. Pontiggia, in Volti paesaggi territorio, 2002, p. 55); si vedano, ad esempio, Vicolo montemurrese e Tettoia di zinco. Al linguaggio raggiunto in quegli anni la pittrice si sarebbe mantenuta sostanzialmente fedele nel tempo, aggiornando solo ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] metalli"), i quali vengono distinti in quelli "liquabili al fuocho" (zolfo, antimonio, marcassite, calamina - un carbonato o silicato di zinco, metallo allora sconosciuto - zàffera - vale a dire blu di cobalto, e la menzione che ne fa il B. è la ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] fu tra i maggiori azionisti - con Périer, Laffitte, Fould, de Waru ed altri - della Société des mines et fonderies de zinc de la Vieille-Montagne, compagnia belga creata nel 1837 da Dominique Mosselman ed apertasi sempre più al capitale francese: un ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] si sa che prevedeva la realizzazione di statue in pietra, mentre il materiale prescelto fu poi una lega di piombo e zinco. Prevalse infatti il progetto di Raphael Donner, che doveva diventare di lì a poco la figura preminente della scultura austriaca ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] , 45; Roma, Arch. stor. della Società geografica italiana, fasc. IV, Esplorazioni e spedizioni 1870-76, e scatola di zinco contrassegnata col n. 2; Diario e Lettere varie, presso i discendenti Augusto Giacomo e Daniele di Castelnuovo; Calendari reali ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] sali, sostanze infiammabili, semimetalli, metalli, pietrificazioni, acque minerali (tra i semimetalli figurano: bismuto, cobalto, arsenico, antimonio, zinco, mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche qui - pur dopo il ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] mezzi classici della chimica organica, spesso troppo brutali per una sostanza così delicata: distillazione con potassa caustica o con polvere di zinco, azione di acidi o alcali forti, ecc. Si può dire che non esistevano ancora i mezzi tecnici per la ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] insistette molto nei suoi rapporti sulla necessità per l'Italia di ottenere dalla Germania maggiori assegnazioni di carbone, ferro, zinco e rottami di ferro dell'Alta Slesia e anche in tale ottica fu favorevole a una soluzione politica che tutelasse ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] guaina a un filo metallico rivestito da uno strato di cotone o di lino imbevuto da una soluzione di solfato di zinco, fornì per la prima volta un modello fisico del nervo (Recherches électrophysiologiques, I-III, in Annales de chimie et de physique ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...