MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] 'Università, dove s'era iscritto nel 1850; seguirono alcuni viaggi in Inghilterra e in Belgio, per visitare le miniere di zinco e carbone, e in Germania, a Essen, per visitare gli stabilimenti Krupp, grazie all'intervento del suo mecenate O. Planat ...
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METELLI, Orneore
Francesco Santaniello
– Nacque a Terni il 2 giugno 1872 da David e Getulia Fabri. Sua madre svolse la professione di sarta, mentre il padre lavorò come calzolaio nella ditta di famiglia, [...] del concittadino V. Alterocca. Oltre alla più consueta tela utilizzò supporti di vario genere: compensato, cartone, lastre di zinco, terracotta, scampoli della stoffa leggera impiegata per foderare l’interno delle scarpe e persino l’anta lignea di ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] , e, dopo la proclamazione dell'"autarchia", nel marzo del 1936, di dedicarsi a produzioni - la lignite, lo zinco, l'alluminio mediante un dispendioso procedimento che utilizzava le bauxiti nazioniali - per le quali non esisteva alcuna convenienza ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] pura convenienza diretta della gestione. Allo stesso modo si può ricordare che nel 1936 la Società italiana dello zinco della Montevecchio metteva in funzione a Porto Marghera un grande impianto elettrolitico proprio nel momento del crollo dei prezzi ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] a direttore generale della società – nata per lo sfruttamento dei bacini carboniferi di Eraclea in Anatolia e delle miniere di zinco a Mossul in Bulgaria, avamposti dell’espansionismo economico italiano nei Balcani e in Asia minore – gli consentì di ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] con altri studiosi (E De Carli, P. Spinedi) sulla ossidazione dei metalli (ferro, rame) e leghe (rame-stagno, rame-zinco) a temperature elevate (Studio termoponderale delle ossidazioni metalliche, in Annali di chimica, XL [1950], pp. 117-131; in La ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] veneto di scienze, lett. ed arti, s. 5, I (1875), pp. 849-67; Sul valore dell'effetto Peltier in una coppia ferro-zinco, ibid., s. 5, V, 1 (1879), pp. 573-588; Intorno ad un nuovo e semplicissimo elettrodinamometro per correnti alternate assai deboli ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] delle Stiviere; in questo periodo mutò la sua tecnica, applicando sulla tela un consistente strato di bianco di zinco, procedendo successivamente con impasti di colore puro e raschiature che lasciano emergere la preparazione dal fondo. Il D ...
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SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] fino ad allora sperimentati – meccanici (trappole per impedire il passaggio dei roditori), chimici (veleni come il fluoruro di zinco) e biologici (trasmissione per via sottocutanea o digerente di ‘virus’ muricidi come il bacillo di Löffler o di ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] ), alcune note di tecnica microscopica (Tecnica microscopica, ibid., XI [1885], pp. 267-270; Sull'uso del cloruro di zinco nello studio della istologia del cervello, ibid., pp. 48-53; Qualche considerazione sulla microfotografia, ibid., pp. 164-168 ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...