Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] , supponiamo del 5%. Una di esse ha un saggio d'inflazione zero, mentre l'inflazione nell'altra è del 10%: il saggio nominale d che il termine a sinistra della (6) debba tendere a zero per un T sempre più distante, implica che il debito debba ...
Leggi Tutto
(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] saldo migratorio (+3000 unità all'anno, per circa i 2/3 provenienti dall'estero), mentre quello naturale tende sempre più alla "crescita zero" per effetto di una debole natalità (9,7‰ nel 1988) e di una mortalità ormai stabilizzata intorno al 9÷9,5 ...
Leggi Tutto
(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, i, p. 749; III, i, p. 464; IV, i, p. 568; V, i, p. 789)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta, la popolazione della D. è aumentata [...] lieve ripresa rispetto al quindicennio precedente; ma già a partire dai primi anni del Duemila è prevista la crescita zero, con un sostanziale equilibrio tra nascite e morti e l'avvio di un lento decremento demografico. Un consistente invecchiamento ...
Leggi Tutto
Preferenza di un agente economico per un ammontare certo più che per uno aleatorio. Più precisamente, l’agente preferisce ricevere il valore atteso di una variabile aleatoria (per es. una lotteria) rispetto [...] , di fronte a una semplice lotteria legata al lancio di una moneta, dove si vince 1 euro se esce testa e zero se esce croce, l’individuo avverso al rischio preferisce ricevere 50 centesimi con certezza che partecipare alla lotteria. Si dice invece ...
Leggi Tutto
Acronimo di Capital Asset Pricing Model, modello matematico che descrive il funzionamento di un mercato finanziario, originariamente proposto da W. Sharpe nel 1964. Nella versione sviluppata da Robert [...] risulta proporzionale, attraverso un coefficiente β, alla differenza tra rendimento atteso del mercato e rendimento dell’attività a zero rischio. Questa equazione è nota agli operatori finanziari come security market line.
Il coefficiente β, che può ...
Leggi Tutto
Nome commerciale di un processo fotografico a sviluppo cosiddetto istantaneo, realizzato nel 1932 dalla Società Polaroid Co. di Cambridge, Massachusetts, fondata qualche anno prima dall’inventore del processo, [...] digitale ha reso obsoleto il procedimento e nel 2008 la Polaroid Co. ha cessato la produzione di pellicole istantanee, lanciando in sostituzione una fotocamera con stampante integrata basata sulla tecnologia ZINK (zero ink printing technology). ...
Leggi Tutto
'
(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, i, p. 495; III, i, p. 299; IV, i, p. 352; V, i, p. 477)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Il C. ha vissuto un cinquantennio di notevole sviluppo economico [...] più industrializzati del mondo.
A differenza di altri paesi sviluppati, dove il tasso di accrescimento è vicino allo zero e l'invecchiamento della popolazione preoccupante, il C. mantiene un incremento piuttosto elevato (12‰), leggermente superiore a ...
Leggi Tutto
Boeri, Tito. – Economista italiano (n. Milano 1958). Laureato in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, dove è docente, ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la New York University. È stato [...] e sostenendo, tra l’atro, il contratto unico a tutele crescenti. Tra le sue opere più recenti: Le riforme a costo zero. Dieci proposte per tornare a crescere (con P. Garibaldi, 2011); Riprendiamoci lo stato. Come l'Italia può ripartire (con S. Rizzo ...
Leggi Tutto
Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] II per i costi unitari delle attività - ossia una lira per una lira di pomodori e un costo assunto eguale a zero per le attività ausiliarie - e addizionando. I risultati sono riportati nella riga 'Costi indiretti' della tab. II. I costi diretti delle ...
Leggi Tutto
RISPARMIO
Michele Bagella
(XXIX, p. 453; App. II, II, p. 721; III, II, p. 625)
Negli ultimi trent'anni la teoria del r. ha fatto importanti passi avanti in parallelo con la teoria del consumo. Si possono [...] 'interesse.
Secondo questa teoria, il cui precursore è stato I. Fisher (1930), se il tasso d'interesse è uguale a zero, colui che produce un reddito non sarà indotto a risparmiare in considerazione del fatto che il consumo presente è sempre preferito ...
Leggi Tutto
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...