ABBRIVO O ABBRIVIO?
Sono corrette entrambe le forme. Quella più antica e più frequente nella storia dell’italiano è abbrivo, sostantivo derivato a ➔suffisso zero dal verbo abbrivare, che ha il significato [...] sia di ‘mettere in moto’, sia di ‘acquistare velocità’.
Oggi però abbrivio (variante dovuta forse a un incrocio con la parola avvio) risulta molto più frequente, soprattutto nelle espressioni figurate ...
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E.V.
E.V. (o e.v.) 〈é-vu〉 [LSF] Nella cronologia, sigla di era volgare, a partire dall'anno della nascita di Cristo (anno zero dell'era). ...
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Pittore tedesco (Laasphe, Vestfalia, 1928 - Berlino 2014). Ha studiato arte a Monaco e a Düsseldorf e filosofia all'università di Colonia. Membro fondatore del Gruppo Zero (1958-66), dal 1974 al 1993 ha [...] diretto il Center for advanced visual studies del MIT di Cambridge (Mass.). Ha realizzato pitture, sculture, installazioni e video incentrati sulla sperimentazione di fenomeni ottici e meccanici ...
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quartica
quàrtica [Der. di quarto] [ALG] Curva algebrica del quarto ordine: (a) q. piana, ogni curva piana rappresentata dall'equazione cartesiana ottenuta uguagliando a zero un polinomio di quarto grado [...] in due variabili; dipende da 14 parametri essenziali e quindi per individuarla occorre darne 14 punti generici; può avere fino a 3 punti doppi (le figg. 1÷3 mostrano qualche esempio); (b) q. sghemba, o ...
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In fisica, comportamento magnetico di determinate sostanze (per es., il MnO) nelle quali, a differenza di quanto avviene in quelle ferromagnetiche, i momenti magnetici elementari si ordinano in sottoreticoli [...] di magnetizzazione. La suscettività magnetica di una sostanza antiferromagnetica, non molto elevata e a zero tendente allo zero assoluto, assume un valore massimo in corrispondenza di una determinata temperatura, caratteristica della sostanza ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] che Galileo non conosce il numero reale e alle spalle ha una tradizione in cui la velocità cresceva di un gradus alla volta. Lo zero non esiste, al suo posto c’è il non gradus, ma non è solo un problema di termini; semplicemente non c’è un numero ...
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nullista
s. m. e f. e agg. Chi o che non riesce a realizzare niente, è inconcludente.
• In Italia abbiamo una gigantesca classe digerente, zero classe dirigente. Con tutti questi fior di nullafacenti [...] e nullisti dediti alla «comunicazione», non sapendo, però, quale sia l’oggetto della medesima. Comunico, sì, ma cosa? Ci vorrebbe un’ontologia degna di questo nome, almeno un Marx da revisionare, un po’ ...
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Elemento chimico avente simbolo He, peso atomico 4, numero atomico 2. È il più leggiero dei cosiddetti gas nobili o rari, che costituiscono il gruppo zero del sistema periodico di Mendeleev. Fu scoperto [...] mercurio); allo stato liquido è incoloro ed è 8 volte più leggiero dell'acqua; solidifica a 1°,1 al disopra dello zero assoluto e sotto la pressione di 26 atm., in una massa trasparente ed incolore; ha una conducibilità calorifica piuttosto elevata ...
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interscendente
interscendènte [agg. Der. di trascendente, per sostituzione del pref. inter- a tra-] [ALG] Curva i.: curva piana la cui equazione s'ottiene uguagliando a zero un polinomio nelle variabili [...] xα, xβ,..., yα', yβ', essendo x, y le ordinarie coordinate cartesiane nel piano e α, β,..., α', β',... numeri reali non tutti razionali; si tratta di una curva trascendente, che tuttavia presenta caratteristiche ...
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Student, t di
di Distribuzione di probabilità (➔) continua, indicizzata da un parametro k≥1, detto numero di gradi di libertà. È una distribuzione simmetrica e centrata in zero, la cui densità ha una [...] La distribuzione t ha momenti finiti (➔ momenti, funzione generatrice dei) di ogni ordine p≥k−1, e in particolare uguali a zero per p dispari. La distribuzione t con k gradi di libertà si ottiene come rapporto tra due variabili aleatorie indipendenti ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...