Snyder 〈snàidë〉, Gary. - Poeta statunitense (n. San Francisco 1930). Laureato in antropologia, studioso delle lingue e delle culture orientali, si legò ai maggiori esponenti della beat generation. Esordì [...] una tradizione fondante del pensiero americano, qual è il trascendentalismo di Emerson e Thoreau, e una profonda assimilazione del buddismo zen, il testo poetico di S. ripropone le tappe di un confronto tra uomo e natura che si trasforma in epifania ...
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Scultore (n. Traù 1440 circa - m. dopo il 1509); si recò a Roma prima del 1464, e ivi collaborò con Mino da Fiesole all'altare della sagrestia di S. Marco e al sepolcro di Paolo II (frammenti nelle Grotte [...] G. una drammaticità immediata ed efficace e una libera interpretazione dello schema tradizionale del monumento. Fu poi in Ungheria (1481), a Venezia (busto di C. Zen, museo Correr) e ad Ancona (sepolcro del beato Girolamo Giannelli, 1509). ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] condizioni emotivo-cognitive. La meditazione trascendentale deriva direttamente da alcune filosofie e religioni orientali, buddhiste, zen e soprattutto yoga; specie nei paesi anglosassoni, si è cercato tuttavia di adattarla al contesto socioculturale ...
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Scrittore russo (Chruščevo, Orël, 1873 - Mosca 1954). Dopo alcuni libri ispirati al paesaggio e al folclore della Russia settentr. (V kraju nepugannych ptic "Nel paese degli uccelli non spaventati", 1907), [...] le altre opere si ricordano il racconto Koren´ žizni (1933; trad. it. La radice di vita, 1961, noto anche col tit. Žen´šen´ "Ginseng"), e la fiaba Kladovaja solnca ("Il tesoro del sole", 1945). Nel 1957 sono stati pubblicati i suoi diarî (Glaza zemli ...
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Scrittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1922 - Saint Petersburg, Florida, 1969) di famiglia franco-canadese, considerato, insieme con A. Ginsberg e W. Burroughs, l'esponente più rappresentativo [...] società costituita. Oltre a The subterraneans (1958), al summenzionato The Dharma bums, resoconto del suo coinvolgimento col buddismo zen, Big Sur (1962) e a Desolation angels, tutti collegati all'esperienza beat, sono da ricordare Doctor sax (1959 ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] civica d'arte moderna e contemporanea, Torino 2000); Chen Zhen. Inner body landscapes (Institute of Contemporary Art, Boston 2002); Chen Zen: a tribute (P.S.1, Contemporary Art Center, New York 2003); Silente sonore (Palais de Tokyo, Site de création ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] è da fuggirsi» (a Paolo Gualdo, 17 dicembre 1605, in Lettere, 1744, p. 8).
Rientrato a Padova, ebbe problemi famigliari (Zen Benetti, 1984, p. 320) e il 5 febbraio 1609 fu investito della seconda cappellania di S. Lorenzo nel convento delle suore di ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] Canal presentò una proposta in Senato; infine il 20 genn. 1311 un Guido da Canal fu inviato, insieme con Pietro Zen, Vitale Michiel e Belleto Giustinian, ambasciatore presso Enrico VII.
Il C. invece quasi sicuramente va identificato con il Guido da ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] Nel gennaio 1380 il D. fu a capo di una delle due galee (l'altra fu comandata da Giovanni Miani) poste da Carlo Zen alla guardia di Brondolo, mentre incombeva il pericolo di un imminente attacco nemico. La difesa dava buoni frutti: la galea del Miani ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] sbarco ad Alessandria, il 24 nov. 1674, trovò una situazione tesa a causa dei debiti ancora pendenti, contratti da Marco Zen durante il suo infelice consolato; questi, in carica dal 1642, sorpreso dalla guerra di Candia non poté rimpatriare che nel ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.