Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Cyprinus lepidotus) a Lepidopoli, il pesce persico (Perca nilotica) a Esnā, il Šĕ́zmew; i filati hanno la loro dea, Te'je. La buona presa di pesca o caccia è il dio Ḥe'bew; il dio ma estesa alle persone, lo zelo eccessivo di taluni governatori e gli ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] del Neǵd e la costa del Golfo Persico (v. G. Olinder, The Kings of l'altro, dai Khārigiti, il fanatico zelo religioso dei quali vedeva nel califfato ūd), lo strumento classico per eccellenza dei buoni musicisti e della nobiltà, in principio a ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] 95; Val. Max., II, 10, 5). Il suo buon diritto fu riconosciuto soltanto una quindicina d'anni dopo, ai tempi gl'iconoclasti; ma mostrò minor zelo per l'unione con Roma; col Mar Rosso, Oceano Indiano e Golfo Persico per i vilāyet del Ḥigiaz e Yemen.
Il ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] il Yemen; ormai il Musil è l'unica buona fonte per la topografia dei paesi arabi tra il oasi di er-Riyāḍ, e di es-Sulaimiyyah e volge al golfo Persico, non si sa se a N. o a S. di el-Qaṭar che di qualche tempo lo zelo per il pellegrinaggio nel mondo ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] ), numerosi rispetto all'esiguità del territorio e di buona qualità; abbondante è il pollame.
Tra le risorse anche, durante la crisi del Golfo Persico, nel voto contrario di C., in parzialmente offuscati dall'eccessivo zelo nelle ricostruzioni, estese ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] dell'Occidente, e questi attesero in buona fede a conciliare e risolvere; toccava a palestinese non si misura in termini di zelo religioso ma di impegno politico, di mercanti e marinai venuti dal Golfo Persico. Oggi esso conta probabilmente quindici ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] -Mousson il 26 settembre - gli fa buona "cera" e se non altro apprezza un primo tempo, F. dallo zelo combattivo ostentato dai baroni, a cominciare Zambler, ibid. 1898, pp. 104 n. 1, 162-167; T. Persico, D. Carafa …, Napoli 1899, pp. 132, 163 s. n., ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] capo di una piccola banda già alle elementari, buon tiratore di pistola a dieci anni, cresciuto senza fece carriera nel partito: per il suo zelo, per il viscerale odio portato ai Palestina, Giordania, parte del Golfo Persico e Iraq. Nel marzo del ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] di portare avanti con continuità un lavoro di buon livello.
Prese così avvio una nuova fase accademiche si dedicò fra l’altro, con zelo crescente negli anni, all’impegno attivo nelle come Ettore Majorana ed Enrico Persico, questa passione per la ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] carriera, il C., affiancato a Paolo Persico pure napoletano, portò a termine il di fronte a quest'ultimo, realizzasse lo Zelo della religione, ilmonumento alle due mogli del reale. Ed è per questo che con buon fondamento è stato ritenuto che sia i " ...
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