PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] e la stratigrafia non solo dell’Appennino umbro-marchigiano, ma anche della Polonia, dell’ex Unione Sovietica, della Nuova Zelanda, dell’Ungheria, della Gran Bretagna e di altre aree geografiche.
Durante gli anni Ottanta, inoltre, Pallini riunì un ...
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SPELEOLOGIA (XXXII, p. 328)
Valerio Sbordoni
Nel secolo 19°, in cui gli studi speleologici ricevettero grande impulso e vennero inquadrati organicamente nella loro problematica, domina la figura di E. [...] grotte di discreta estensione (Madagascar, Sud Africa, Etiopia) o profondità (Algeria, Marocco). In Australia e Nuova Zelanda le grotte sono ben conosciute e spesso sfruttate turisticamente, ma poche raggiungono rilevante sviluppo. Estese aree ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] italiane ha avuto successo nel 75% dei casi. Analoghi risultati sono stati ottenuti per il sud della California e la Nuova Zelanda. Quanto al metodo della ricorrenza, la ricerca di una ricorrenza periodica nei cataloghi dei grandi t. di una regione è ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] un osservatorio, e cioè alcuni vulcani del Giappone, il Kilauea (Hawaii), il Vesuvio, alcuni vulcani della Nuova Zelanda, dell'Indonesia e del Camciatca. Gran parte delle nostre conoscenze sull'attività vulcanica provengono da questi vulcani, che ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] Marianne, le Salomone, Santa Cruz, le Nuove Ebridi, le Tonga, le Kermadec; le Samoa, le Hawaii, oltre alla Nuova Zelanda (Isola Nord, con grande ricchezza anche di fenomeni geyseriani, legati all'attività vulcanica, mentre l'Isola Sud ha solo vulcani ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] porta al Trattato per la difesa collettiva dell’A. sud-orientale (SEATO); sottoscritto da Francia, Australia, Filippine, Nuova Zelanda, Pakistan, Gran Bretagna, USA e Thailandia, ha lo scopo di fronteggiare la pressione politica e militare dei paesi ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] di svariate catene orogeniche, dalle Alpi (Sesia-Lanzo, Monte Rosa, Dora-Maira, Adula, ecc.) alla Scandinavia, dalla Nuova Zelanda alla Cina.
La placca superiore presenta un settore frontale a elevata mobilità, detto ‛margine attivo', esteso per un ...
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neozelandese
neożelandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Nuova Zelanda, grande arcipelago dell’oceano Pacifico a sud-est del continente australiano, che comprende due grandi isole (l’Isola del Nord e l’Isola del Sud) con...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...