MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] , Archivio dei Malaspina di Olivola, bb. 2, ff. 3, 11; 5, ff. 7, 9-10, 23, 34; G.A. Zanetti, Delle zecche nella Lunigiana e specialmente della famiglia Malaspina, Bologna 1789, p. 12; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, II, Pistoia 1898, tav ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] fra il 1308 e il 1325, incarichi di rilievo presso la zecca cittadina (Orsini, 1760, pp. 14-35), mentre non conosciamo l’identità della madre.
Nel dicembre 1349 Piero si immatricolò all’arte della lana, la potente corporazione dei produttori di panni ...
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Antica unità di misura di capacità; a Torino era usata per i liquidi (0,3422 l), a Milano per il grano (0,1474 l).
In numismatica, il quarto dello scudo d’oro emesso per supplire alla deficiente quantità [...] della moneta d’argento; e poi il mezzo scudo d’oro coniato dalla zecca di Roma nel 18° sec., equivalente a 1/4 della doppia romana. ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] vicario a Pescia in Val di Nievole. Fu, quindi, console della Zecca per l'Arte di Calimala nel 1478, anno in cui la congiura dei Pazzi, suoi parenti (l'A. aveva sposato nel 1465 Ginevra, figlia di Piero de' Pazzi), che vide in brevi giorni perire sul ...
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LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] (1° ott. 1624 e 1° ott. 1625), il 12 ott. 1624 fu eletto provveditore alle Artiglierie ma il 7 dicembre passò depositario in Zecca. Tra il dicembre 1624 e il giugno 1625 fu ancora savio di Terraferma, il 12 ag. 1625 fu eletto tra i due revisori e ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] per le prov. modenesi e parmensi, V (1870), pp. 77-192; G. Veludo, Present. della relaz. di C. e Siro da Correggio e della loro zecca dell'avv. Q. Bigi, in Atti del R. Ist. veneto di sc., lett. ed arti, s. 3, XV (1869-70), pp. 1356-1361; L. Zuccardi ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] ingegnere del Genio militare, prima nell’esercito napoleonico poi in quello piemontese, fu in seguito direttore della Zecca di Genova.
Si laureò in legge nel 1854, ma praticò l’avvocatura solo per breve tempo. Consigliere e poi sindaco di San ...
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Moneta d’argento, del valore di un soldo, di Guglielmo II il Buono re di Sicilia. Porta al dritto la sigla del re (W Rx) e al rovescio, intorno a una palma fruttifera, la denominazione Apuliensis. È detta [...] a. normanno per distinguerla dall’ a. imperiale o denaro degl’imperatori svevi Enrico VI e Federico II, coniato dalla zecca di Brindisi, che ha al dritto il nome dell’imperatore e al rovescio la corona imperiale. ...
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Uomo politico e poligrafo (Firenze 1752 - ivi 1822). Fautore ardente di Pietro Leopoldo, fu successivamente, dopo l'annessione della Toscana all'Impero napoleonico, direttore dei ponti e strade dei 14 [...] di fisica e scienze naturali a Firenze fino al 1806; prof. onorario all'univ. di Pisa (1802) e direttore della Regia Zecca (1803). Nel 1798 fu commissario della Toscana al Congresso per il sistema metrico decimale. Si interessò di scienze fisiche e ...
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VOGT, Joseph
Storico dell'antichità, nato il 23 giugno 1895 a Schechingen (Württemberg), prof. di storia antica nelle università di Tubinga (1926;1940-44; di nuovo dopo il 1946), Würzburg (1929), Breslavia [...] Münzen (Stoccarda 1924), buon fondamento a una ricostruzione della storia imperiale sulla base delle emissioni della zecca di Alessandria; Die römische Republik (Friburgo 1932; 4a ed., Friburgo 1959; trad. ital., Bari 1939); Constantin ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...