Forma italianizzata del nome greco e latino, Zoroastres, di Zaratustra (v.). La dottrina e religione da lui fondata è detta zoroastrismo. ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] (dalla radice yaz- "venerare, sacrificare"), una delle sezioni dell'Avesta, scritti in una lingua più arcaica di quella delle restanti parti dell'Avesta, una lingua che, per l'impossibilità di ricostruire ...
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Vištāspa Mitico re dell’antico Iran; secondo la tradizione zoroastriana sarebbe stato protettore di Zaratustra e avrebbe adottato la sua riforma religiosa. ...
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Gushtāsp Personaggio della tradizione epica e religiosa iranica, dove compare come re protettore del profeta Zaratustra. La sua possibile identificazione con Istaspe, padre di Dario, è uno degli incerti [...] addentellati fra questa tradizione religiosa e la storia dell’antico Iran ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] il profeta, mentre le Gāthā sono il documento del profondo legame fra il dio supremo e il portatore del suo verbo. In esse Zaratustra rivolge domande al suo dio sui misteri del creato per farlo conoscere quale creatore di tutte le cose (Yasna 44, 3-7 ...
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Gāthā Inni religiosi che costituiscono il nucleo più antico dell’Avesta, il corpo delle scritture canoniche dello zoroastrismo. Alcuni le considerano contemporanee alla predicazione dello stesso Zaratustra, [...] che vi parla di sé in prima persona ...
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Entità spirituali della religione mazdea; sconosciute alle Gāthā, appaiono la prima volta nel cosiddetto Yasna dei 7 capitoli. Preesistono ai singoli credenti e ne assicurano l’immortalità dopo averli [...] accompagnati costantemente nel corso della vita. L’origine della nozione è anteriore a Zaratustra e va ricercata nel substrato di idee primitive relative all’anima. ...
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(o Masdasnan) Setta fondata da Otto Hanisch (Posen 1854 - Los Angeles 1936) e diffusa nei primi decenni del 20° sec. in vari paesi dell’Europa settentrionale e occidentale: si richiamava all’antica religione [...] persiana (il nome deriva da Ahura Mazdā), ma, con largo sincretismo, metteva sullo stesso piano Zaratustra, Gesù, Buddha, Allāh ecc. ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] è Dio fattosi uomo per salvare l’uomo, morto e risorto al terzo giorno; né Mosè né Maometto né Buddha né Zaratustra né Mani, infatti, ebbero mai culto divino.
A questo elemento differenziante del c. si aggiunge quello di essere nato storicamente in ...
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(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] », non un dio; ma nomi di feste e residui di miti dimostrano che, anteriormente alla riforma monoteistica di Zaratustra, M. era un dio importante nella religione iranica e tale rimaneva nella fede popolare nonostante il monoteismo della teologia ...
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zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...