Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...]
(Edoardo Sanguineti)
sfruttando a fondo anche la propensione compositiva e addirittura polirematica dell’italiano moderno (Andrea Zanzotto: «smaccata punizione / risuzione», «accorte / insorte»).
Il lessico della poesia è un tratto che merita un ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , L. Malerba, A. Tabucchi, A. Baricco per la narrativa; di A. Gatto, D. Bellezza, M. Luzi, M.L. Spaziani, E. Pagliarani, A. Zanzotto, per la poesia; di C.L. Ragghianti, A.M. Ripellino, S. Mazzarino, P. Citati, M. Praz, L. Lombardi Satriani per la ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] di Biagio Marin al friulano di ➔ Pier Paolo Pasolini, dal tursitano di Albino Pierro al solighese di Andrea Zanzotto e al trevigiano di Ernesto Calzavara.
di Ivano Paccagnella
L’uso di francese e provenzale rimase ininterrotto (specialmente nell ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] con i classici italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, Franco Fortini e Andrea Zanzotto).
Un cascame d’ascendenza puristico-classicistica, infine, può essere considerato il non infrequente atteggiamento censorio con cui ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ma già apparso in edizione fuori commercio, 1995). Sulla linea della sua personalissima sperimentalità spiccava la presenza di A. Zanzotto (n. 1921), nel quale il recupero semantico della parola (compresa quella vernacolare, nuovamente in Meteo, 1996 ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] nelle prove dell’avanguardia o in quelle più libere della poesia (dai futuristi agli espressionisti a Sanguineti a Zanzotto), la lingua letteraria va oltre la grammatica corrente (dalla punteggiatura al lessico), si potrà misurare fino in fondo ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] numerose fasi di scrittura e di poetica. Due dei più influenti poeti italiani ‘contemporanei’, per es., Mario Luzi e Andrea Zanzotto, sono nati rispettivamente nel 1914 e nel 1921 (e Luzi è morto nel 2005), e Cristina Campo (pseud. di Vittoria ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] da quella della prosa e solo in alcuni grandi autori continua a esplorare particolari segmenti lessicali (Montale, Luzi, Zanzotto) e non frequentate proprietà sintattiche (le interrogative in Luzi, le incidentali e parentetiche in Caproni); in certi ...
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econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...