Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] dei temi è già parte delle rime petrarchesche, inesauribile variazione dello stesso tema. Con Petrarca nasce quell'ossessione che Zanzotto - il quale in una certa fase ha parlato di Petrarca come "doppio di sé stesso" - chiama la "pastura mentale ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , L. Malerba, A. Tabucchi, A. Baricco per la narrativa; di A. Gatto, D. Bellezza, M. Luzi, M.L. Spaziani, E. Pagliarani, A. Zanzotto, per la poesia; di C.L. Ragghianti, A.M. Ripellino, S. Mazzarino, P. Citati, M. Praz, L. Lombardi Satriani per la ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] in Le ceneri di Gramsci, II, vv. 65-67)
fa’ buonamente un po’
il congegno abbia gioco.
Su, bello, su (Andrea Zanzotto, “Al mondo”, in La beltà, vv. 20-22).
Nell’epanalessi rientra anche la cosiddetta struttura a cornice o frase foderata, che consiste ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] in Italia tra algebra e metafora (Milano 1974, con capitoli, fra gli altri, su Vittorini, Gadda, Sinisgalli, Zanzotto, Debenedetti, Calvino, Levi): «[…] la letteratura resta inquietudine critica del tempo, che si fa idea-struttura, direbbe il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , da E. Morante a Volponi, da L. Sciascia a I. Calvino. Tra i poeti del periodo si ricordano in particolare A. Pierro, A. Zanzotto, G. Giudici.
La letteratura in prosa e in poesia del dopo 1968 non riconosce figure-guida, ma subisce l’egemonia della ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] la produzione dialettale (Filò. Per il Casanova di Fellini, 1976; Mistieròi, 1979, Piccoli mestieri; Idioma, 1986) di A. Zanzotto (n. 1921), che stempera in un idioma primigenio prossimo al linguaggio infantile (petèl), su base veneziana con innesti ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] e follia nella letteratura moderna. Atti del Seminario internazionale, Trento( 1992, a cura di A. Dolfi, Roma 1993, pp. 267-279; A. Zanzotto, Aure e disincanti, Milano 1994, pp. 55-58; T. Puccianti, O. O.: une écriture sur soi?, in Scritture di sé ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] 106, pp. 19 s.; G. Ferroni, Ricordo di S. G., in La Rassegna della letteratura italiana, XCVII (1993), 3, pp. 206 ss.; A. Zanzotto, S. G., in Id., Aure e disincanti nel Novecento letterario, Milano 1994, pp. 117-125; Id., Su un libro di S. G.: "Senza ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] diciotto poesie scritte fra il 1969 e il '79 in Una obbedienza (Genova), opera introdotta da uno scritto di Andrea Zanzotto, e nel 1982 pubblicò Il ladro di ciliegie (Torino), una scelta fra le sue principali traduzioni di testi poetici: sono ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , pp. 304-06, 355-62; A. Garosci, Introd. a G. Noventa, I calzoni di Beethoven. Dialogo fra due letterati, Milano 1965; A. Zanzotto, N. tra i "moderni", in Comunità, XIX(1965), 130, pp. 74-79; V. Scheiwiller, Nota dell'edit.,posposta a G. Noventa, C ...
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econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...