MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] Albertini, Luigi Russo, Guido Piovene, Diego Valeri, Giuseppe Prezzolini, Giovanni Spadolini, Gianfranco Contini, Andrea Zanzotto, Luciano Anceschi, Lanfranco Caretti, per non citarne che alcuni. Quarantasette scatoloni d’archivio, articolati in ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] di Biagio Marin al friulano di ➔ Pier Paolo Pasolini, dal tursitano di Albino Pierro al solighese di Andrea Zanzotto e al trevigiano di Ernesto Calzavara.
di Ivano Paccagnella
L’uso di francese e provenzale rimase ininterrotto (specialmente nell ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] , Milo De Angelis, Valerio Magrelli), presenze consolidate (Giorgio Caproni e Mario Luzi, Giovanni Giudici e Amelia Rosselli, Andrea Zanzotto e Pasolini, Edoardo Sanguineti e Antonio Porta, fra gli altri), fino ai macigni gettati dal più grande ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] la commissione per la decorazione di villa Zadra a Vidor, nella quale scelse come aiuto il pittore-decoratore Zanzotto: il risultato è una fantasmagorica decorazione che prende l'avvio dagli affreschi veronesiani per mescolarsi alle più accattivanti ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] diciotto poesie scritte fra il 1969 e il '79 in Una obbedienza (Genova), opera introdotta da uno scritto di Andrea Zanzotto, e nel 1982 pubblicò Il ladro di ciliegie (Torino), una scelta fra le sue principali traduzioni di testi poetici: sono ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] nel Cinquecento, nel testo poetico noto come Egloga di Morel e tra i contemporanei è indispensabile ricordare almeno Andrea Zanzotto (1921), che elabora come lingua poetica la varietà periferica e conservativa di Pieve di Soligo.
Nell’area feltrino ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] & Papa 2005). Nomi come questi con cognomi tipici veneti producono accoppiate, del tipo Maicol Trevisàn, che Andrea Zanzotto ha chiamato «minotauri». Tra i nomi diventati di moda di recente si può menzionare Azzurra, assai frequente a partire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] natura, sull’oralità della parola (si pensi a René Char per la Francia, a Seamus Heaney per l’Irlanda, ad Andrea Zanzotto per l’Italia). La letteratura prende l’aspetto di un raffinato bricolage, capace di evocare ogni tipo di discorso (politico ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , pp. 304-06, 355-62; A. Garosci, Introd. a G. Noventa, I calzoni di Beethoven. Dialogo fra due letterati, Milano 1965; A. Zanzotto, N. tra i "moderni", in Comunità, XIX(1965), 130, pp. 74-79; V. Scheiwiller, Nota dell'edit.,posposta a G. Noventa, C ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] con i classici italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, Franco Fortini e Andrea Zanzotto).
Un cascame d’ascendenza puristico-classicistica, infine, può essere considerato il non infrequente atteggiamento censorio con cui ...
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econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...