Waterhouse, Peter
Waterhouse, Peter. ‒ Scrittore austriaco (n. Berlino 1956). Figlio di un ufficiale britannico e di madre austriaca, ha studiato in Germania e negli Stati Uniti, stabilendosi infine [...] È inoltre apprezzato traduttore dall’inglese e dall’italiano, lingua dalla quale ha lavorato fra l’altro sulle opere di Andrea Zanzotto. Ha ricevuto, dopo l’esordio nel 1984, numerosi premi sia per la sua produzione letteraria sia per la sua attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] poetico di Pound e Apollinaire, fino alla messa in discussione del linguaggio al centro dell’opera di autori come Celan e Zanzotto.
La poesia: Pound ed Eliot
Thomas Eliot
La terra desolata
Aprile è il più crudele dei mesi. Genera
Lillà dalla terra ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] Grammatica della poesia: cinque studi (2007); Baudelaire. Dal fango all'oro (2019). Costante l'interesse di A. per la poesia di A. Zanzotto: dall'edizione, per sua cura, delle Poesie: 1938-1972 (1973) al saggio, L'esperienza di linguaggio di Andrea ...
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Naldini, Domenico. – Poeta, scrittore e regista italiano (Casarsa della Delizia 1929 - Treviso 2020). Cugino per linea materna di Pier Paolo Pasolini, che ne ha seguito la formazione, ha esordito come [...] e le lettere di Giacomo Leopardi, 1982; Nei campi del Friuli. La giovinezza di Pasolini e una conversazione di Andrea Zanzotto, 1984; Vita di Giovanni Comisso, 1985; Pasolini, una vita, 1989; Il solo fratello. Ritratto di Goffredo Parise, 1989; Come ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] avuto un ruolo centrale nell'opera di alcuni tra i maggiori poeti del secolo, da Th.S. Eliot, a P. Celan, ad A. Zanzotto. L'attuale crisi della p., vale a dire l'intero ordine dei mutamenti di contesto culturale e di orizzonte operativo, dei quali si ...
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Regista italiano (Padova 1956 - ivi 2014). Trasferitosi a Roma negli anni Ottanta, ha realizzato nel 1987 il primo lungometraggio Notte italiana prodotto dalla Sacher film di N. Moretti, ricevendo nel [...] di Venezia. Ha anche curato Ritratti, una serie di documentari dedicati a importanti letterati italiani (M. Rigoni Stern, 1999; A. Zanzotto, 2000; L. Meneghello, 2002). Nel 2013 gli è stato assegnato il Gran Premio Torino alla carriera. Nel 2014, a ...
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UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] di Recanati, Firenze 1972; Omaggio a Ungaretti, a cura di M. Luzi, in L'Approdo letterario, n. 57, 1972; A. Zanzotto, in Dizionario critico della letteratura italiana, vol. III, Torino 1973; G. Luti, Invito alla lettura di Ungaretti, Milano 1974; C ...
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VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] , in La Stampa, 9 ott. 1970; L. Baldacci, in L'approdo letterario, 14 apr. 1972; id., in Il gazzettino, 2 ott. 1975; A. Zanzotto, in Corriere della sera, 14 marzo 1976; C. Bo, ibid., 3 apr. 1977; V. Branca, ibid., 27 nov. 1977; Autori vari, Omaggi a ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] un recitativo in versi di invocazione a Reitia, un’antica divinità venetica per l’inizio del film. Nella lettera scritta a Zanzotto nel luglio del 1976 così immagina le prime scene: «Il film comincia con un rito (che ho inventato) al quale assistono ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] S. Ramat, in Storia della poesia italiana del Novecento, Milano 1976; A. Giuliani, in Le droghe di Marsiglia, ivi 1977; A. Zanzotto, L'uomo impiegatizio, in Corriere della Sera, 28 aprile 1977; C. Ossola, Metrica e semantica in G. Giudici, in Metrica ...
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econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle spinte globali, per cui si fanno sparire...