Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] che si svolge nell’ospite vertebrato (uomo, scimmia, uccello ecc.) e l’altro sporogonico o sessuale che si svolge nelle zanzare (v. fig.). Nell’uomo la m. viene trasmessa dagli anofeli, che con la puntura inoculano gli sporozoiti contenuti nelle loro ...
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Gruppo di virus (circa 250), che si trasmettono all’uomo o agli animali attraverso la puntura di artropodi, in genere zecche, o di zanzare. Gli artropodi prelevano il virus pungendo animali e lo trasmettono [...] ad altri ospiti che possono essere intermedi o terminali come l’uomo, quindi incapace di trasmetterlo ulteriormente. Gli a. sono virus RNA a simmetria icosaedrica, coltivabili su embrioni di pollo. Nell’uomo ...
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Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] Aedes. Quattro specie causano la malaria umana: P. malariae (fig. A), P. vivax (fig. B) e P. falciparum producono rispettivamente la quartana, la terzana e la terzana maligna; P. ovale è l’agente di una ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] (che si nutrono di sangue), come pulci, zecche, zanzare, pipistrelli, capaci di trasmettere, mediante puntura o morso, determinate parassitosi, del cui agente patogeno rappresentano un ospite intermedio o definitivo.
In biologia molecolare, v. di ...
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Naturalista (Stretford, Manchester, 1836 - Brisbane, Queensland, 1894). Studiò medicina e si recò poi in Australia, dedicandosi a studî d'ibridazione nei vegetali, e di parassitologia, sotto la guida di [...] Cobbold. Nel 1876 scoprì in un ascesso linfatico Filaria bancrofti e studiò anche l'epidemiologia della filariosi. Non riuscì a dimostrare la sua ipotesi che le zanzare ne fossero le trasmettitrici, ma P. Manson ne diede poi la conferma sperimentale. ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] notte nel sangue periferico dei malati; di giorno, nei vasi polmonari e nel cuore. Ospiti intermedi sono varie zanzare: Culex pipiens, Aedes aegypti, Anopheles gambiae ecc. Le microfilarie, succhiate col sangue, pervengono nello stomaco della zanzara ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] nei Paesi sviluppati le parassitosi umane sono molto meno evidenti di un secolo fa (sebbene i nostri contatti, per es., con zanzare e pidocchi, siano tutt'altro che sporadici), ma è anche vero che nei Paesi in via di sviluppo le parassitosi umane ...
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Naturalista, nato a Stretford (presso Manchester) nel 1836, morto a Brisbane (Queensland) il 16 giugno 1894. Studiò medicina, quindi s'interessò della spedizione di uova di salmone e di trota in Australia [...] poi lo sviluppo e il modo di trasmissione di queste filarie, e fino dal 1877 espresse l'opinione che le zanzare ne fossero le trasmettitrici. Non poté però dimostrare questa ipotesi, che fu poi confermata sperimentalmente da P. Manson (v. filarie ...
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zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...